4 luglio 2023

Rapporti di lavoro in agricoltura: possibile stipulare più contratti con un solo dipendente

Autore: Marta Bregolato
Domanda -Lavoro presso un’ impresa agricola individuale. Il mio datore di lavoro è anche socio di altra impresa in cui il titolare è il fratello. Mi è stato proposto di stipulare un altro contratto “parallelo”, sempre di lavoro dipendente. È possibile?

Risposta - A differenza di quello che avviene in altri settori, nel mondo dell’agricoltura è prevista la possibilità della cosiddetta “co-datorialità”, ovvero il lavoratore può essere assunto da due datori di lavoro contemporaneamente.
A prevederlo è l’art. 9 comma 11 della Legge 99/2013 che consente a due o più imprese agricole, in presenza di particolari requisiti, la possibilità di instaurare un regime di co-datorialità con uno stesso dipendente configurandosi così casi di “assunzioni congiunte”.

Abbiamo detto però che perché ciò sia possibile le imprese devono possedere determinati requisiti, ovvero, alternativamente:
  • le imprese devono appartenere allo stesso gruppo societario ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile;
  • le imprese devono essere riconducibili allo stesso proprietario, quindi seppure rappresentando due entità giuridiche distinte e autonome, devono appartenere allo stesso soggetto o gruppo di soggetti;
  • le imprese devono essere condotte da soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela o affinità entro il terzo grado (sia nel caso di ditte individuali, sia di società di persone);
  • le imprese legate da un contratto di rete, siano costituite per almeno il 40% da aziende agricole.
Lo scopo di questa fattispecie contrattuale è quello di stimolare e favorire i processi aggregativi tra imprese oltre a garantire una maggiore stabilità nei rapporti di lavoro.

Le indicazioni operative per il corretto svolgimento degli adempimenti amministrativi connessi alla gestione di tali rapporti sono state fornite dal Ministro del Lavoro con Circolare n. 7671 del 06.05.2015, individuando per esempio che gli adempimenti (iscrizione, assunzione, proroghe, recessi, ed altro) saranno a carico di uno solo dei datori di lavoro coinvolti che verrà quindi ad assumere il ruolo di Referente Unico.

Per tornare quindi al quesito posto, poiché tra le due imprese esiste sicuramente il legame di parentela, essendo i titolari delle stesse fratelli, si potranno sicuramente sottoscrivere due contratti in capo allo stesso dipendente generando così la fattispecie di co-assunzione.

Il lavoratore, quindi, presterà la propria attività lavorativa contemporaneamente per entrambe le imprese agricole individuali.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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