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In tema di reati tributari, il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, può colpire anche i beni intestati all’ex coniuge dell’imputato estraneo al procedimento penale, quando più indizi indichino che su di essi il reo esercita un potere di fatto per interposta persona, perché la fine del rapporto di coniugio è solo una simulazione. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 554/2020 della Corte di Cassazione penale, emessa in un procedimento per il reato d’indebita compensazione ex art. 10-quater D.lgs. n. 74/00.
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