25 settembre 2025

Fisco, stop agli accessi in casa senza prove solide

La Cassazione impone il vaglio sui “gravi indizi”: per entrare nell’abitazione del contribuente serve un’autorizzazione motivata e controllabile in giudizio.

Fiscal Sentenze n. 33 - 2025

Autore: Paola Mauro

In tema di verifiche fiscali con accesso domiciliare ex art. 52 co. 2 D.P.R. n. 633/1972 (richiamato dall’art. 33 D.P.R. n. 600/1973), il giudice tributario deve verificare non solo l’esistenza formale del provvedimento del Procuratore della Repubblica, ma anche la presenza e la correttezza in diritto dei “gravi indizi di violazioni tributarie” posti a fondamento dell’autorizzazione. Se l’autorizzazione è motivata “per relationem”, poi, l’Amministrazione deve produrre in giudizio anche la richiesta richiamata, a pena di nullità del provvedimento autorizzatorio e, conseguentemente, dell’atto impositivo fondato sulla documentazione acquisita.

Indice argomenti

  • Premessa
  • Il caso
  • Autorizzazione “generica”: l’errore commesso dai giudici di appello
  • Rinvio alla CGT di II grado per nuovo esame
  • Esempio pratico
  • L’esperto risponde
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