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In ipotesi d’indebita compensazione ai danni dell’I.N.P.S., la condotta riparatoria del Datore di lavoro fa sì che il Giudice non possa disporre, con la sentenza di condanna o di patteggiamento, la confisca del profitto del reato, costituito dal vantaggio economico derivante in via diretta e immediata dalla commissione dell'illecito. Qualora, infatti, il predetto profitto venga meno per una condotta riparatoria tenuta volontariamente dal reo, la cosa pericolosa esce dal circuito dell’economia legale e non c’è, perciò, alcuna ragione che giustifichi l’ablazione.
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