Confermata la mini Imu in scadenza il 24 gennaio 2014. Sulla mini-imposta non ci sarà nessuna revisione, anche se il Governo si impegnerà a revisionare questa tassazione in maniera più equa e più conforme in futuro.
Il conguaglio dovuto (solo da alcuni contribuenti) ha avuto origine con il D.L. n.133/2013, il quale ha eliminato gran parte del saldo dell'imposta sull'abitazione principale, ma non è riuscito a reperire le risorse per cancellare del tutto gli aumenti intervenuti nei Comuni fra il 2012 e il 2013.
Per questa ragione, il medesimo D.L. all’art. 1 comma 5, prevede che, nei 2.400 Comuni in cui l'aliquota è aumentata rispetto al parametro statale del 4 per mille, i contribuenti calcolino la differenza fra l'Imu reale e quella standard, e paghino il 40% (mentre l'altro 60% sarà coperto dallo Stato). Il meccanismo scatta: sia quando l'aumento è stato deciso dal 2013, sia quando l'aliquota risale al 2012 e, quindi, non riguarda solo i Comuni che hanno ritoccato i parametri in extremis.
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Mini IMU al 24 gennaio (110 kB)
Mini IMU al 24 gennaio - Fiscal News N. 12-2014
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