Nel caso in cui la cessione di beni con posa in opera assuma la qualifica di prestazione di servizi e sia compresa la fornitura di beni significativi, il prestatore dovrà emettere fattura in Reverse charge ed il committente nell’integrare la fattura dovrà applicare:
- l’aliquota IVA del 10% per i beni cosiddetti di “valore significativo”; l’aliquota ridotta si applica solo fino a concorrenza del valore della prestazione, considerato al netto del valore dei predetti beni;
- con l’aliquota del 22% per la restante parte del corrispettivo.
Affinché il committente possa adempiere correttamente all’integrazione della fattura, il prestatore nella fattura originaria dovrà scomporre il corrispettivo dovuto, individuando il valore della prestazione (compreso materie prime e semilavorati) e il valore del bene significativo.
In alternativa, tali dati potranno essere indicati nelle pattuizioni contrattuali.
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Reverse charge e beni significativi (94 kB)
Reverse charge e beni significativi - Fiscal News N. 195-2015
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