In merito alle società di comodo il comma 4-bis, dell’articolo 30 L. 724/1994, prevede, in presenza di situazioni oggettive, la possibilità di presentare all’Amministrazione Finanziaria istanza di interpello diretta a ottenere la disapplicazione della disciplina. Con riferimento alle società immobiliari esiste una possibilità concreta per disapplicare la normativa delle società di comodo, nel caso in cui i ricavi dichiarati siano congrui rispetto ai valori risultanti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare “OMI”. La Corte di Cassazione con la sentenza 2785/2021 ha confermato la possibilità di prendere in considerazione anche i ricavi provenienti dai beni non iscritti nelle immobilizzazioni assunte a riferimento per la stima dei redditi presunti.
Indice argomenti
-
Premessa e sintesi normativa
-
Cause di esclusione e di disapplicazione
-
Società di comodo e isa
-
Interpello - il caso delle società immobiliari
-
Corte di Cassazione – Sentenza n. 2785/2021
-
Corte di Cassazione – Sentenza n. 2647/2022
-
Riferimenti normativi
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Società di comodo (288 kB)
Società di comodo - Spunti operativi per interpelli e possibili “vie di fuga” per le società immobiliari
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata