Con l’articolo 21 del Dl 78/2010 dal 2011 lo Stato Italiano ha introdotto una grande novità dal punto di vista fiscale ed economico: lo spesometro. Al fine di monitorare meglio l'evasione fiscale e le entrate dei cittadini, per tutti i soggetti Iva è previsto che dovranno essere
comunicati in via telematica all’Agenzia delle Entrate le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, di importo pari o superiore a 3.000 euro, al netto dell’Iva. Per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura (generalmente giustificate da scontrino o ricevuta fiscale), il limite è stato fissato a 3.600 euro, al lordo dell’Iva. Un controllo profondo, con lo scopo di verificare gli acquisti confrontandoli al proprio reddito. In ordine all’obbligo di comunicazione la prima data cruciale sarà il 1° luglio 2011, anche se per gli adempimenti veri e propri la data cruciale è quella del 31 ottobre.
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Spesometro - Fiscal News N. 242-2011
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