La Legge n. 190 del 2014 ha introdotto un particolare sistema di liquidazione dell'IVA denominato split payment, in base al quale nelle operazioni effettuate nei confronti di alcuni enti pubblici, il versamento dell'imposta è effettuato dall'ente in luogo dei fornitori di beni e servizi. Le imprese, pertanto, incasseranno soltanto il corrispettivo dei beni ceduti o dei servizi prestati al netto dell'IVA mentre gli enti pubblici provvederanno autonomamente al versamento dell'imposta all'Erario. Lo split payment, tuttavia, incontra notevoli difficoltà operative in alcuni casi particolari. Come, ad esempio, quando le cessioni di beni o le prestazioni di servizi sono interessate da altri meccanismi di assolvimento dell'imposta, quali ad esempio il reverse charge, oppure quando, a seguito di un accertamento, il fornitore vuole esercitare il diritto di rivalsa nei confronti di un ente pubblico. Infine un breve chiarimento sull'applicazione dello split payment nell'emissione di note di variazione.
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Split Payment. Casi particolari (120 kB)
Split Payment. Casi particolari - Fiscal News n. 395 - 2016
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