Il lavoratore, dopo un periodo di malattia protratto per oltre sessanta giorni, può, in assenza di visita medica, legittimamente rifiutarsi, ex art. 1460 cod. civ., di eseguire le mansioni incompatibili con il suo stato di salute, posto che l'omissione della visita medica costituisce grave e colpevole inadempimento del datore di lavoro, ma non può rifiutarsi di ritornare al lavoro e continuare a assentarsi. In quest’ultimo caso si giustifica il licenziamento.
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Assenze ingiustificate dal lavoro. Sorveglianza sanitaria (230 kB)
Assenze ingiustificate dal lavoro. Sorveglianza sanitaria - GiusLavoro n. 16 - 2020
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