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La Fondazione Studi C.d.L., con la circolare n. 10 del 22 maggio scorso, ha analizzato il complesso problema della legittimità di alcune clausole contrattuali collettive che prevedono il rilascio del parere di conformità da parte degli Enti bilaterali i quali, in alcuni casi, subordinano tale rilascio anche al pagamento della quota d’iscrizione delle aziende agli Enti medesimi. In particolare, viene precisato che il rilascio del parere di conformità previsto dai C.C.N.L. che, seppur legittimo sul piano contrattuale associativo, non può ritenersi vincolante per le aziende ai fini della legittima costituzione del rapporto di lavoro.
La Fondazione Studi C.d.L., con la circolare n. 10 del 22 maggio scorso, ha analizzato il complesso problema della legittimità di alcune clausole contrattuali collettive che prevedono il rilascio del parere di conformità da parte degli Enti bilaterali i quali, in alcuni casi, subordinano tale rilascio anche al pagamento della quota d’iscrizione delle aziende agli Enti medesimi. In particolare, viene precisato che il rilascio del parere di conformità previsto dai C.C.N.L. che, seppur legittimo sul piano contrattuale associativo, non può ritenersi vincolante per le aziende ai fini della legittima costituzione del rapporto di lavoro.
(prezzi IVA esclusa)