A distanza di tre anni dall’avvio degli incentivi all’occupazione previsti dalla L. n. 191/2009, l’INPS ha comunicato che si sono finalmente concluse le attività istruttorie e di verifica previste dalla legge. Le aziende ammesse agli incentivi potranno consultare la comunicazione di accoglimento accedendo al sito dell’INPS, mediante l’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”, che è stata utilizzata per inviare la richiesta del beneficio.
A darne notizia è stato l’Istituto previdenziale con il messaggio n. 5337/2015.
Assunzioni agevolate – In particolare, stiamo parlando degli incentivi all’occupazione previsti, in via sperimentale per l’anno 2010, dalla L. n. 191/2009, per l’assunzione di lavoratori:
• disoccupati con almeno 50 anni, titolari di indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali;
• che abbiano almeno 35 anni di anzianità contributiva, per i quali siano scaduti determinati incentivi connessi alla condizione di disoccupato del lavoratore;
• disoccupati di qualunque età, titolari di indennità di disoccupazione ordinaria o del trattamento speciale di disoccupazione edile.
A tal proposito, si ricorda che gli incentivi sono stati dapprima prorogati per le assunzioni effettuate nel 2011; successivamente la Legge di Stabilità 2012 (L. 183/2011, art. 33, co 25, seconda parte) ha prorogato le agevolazioni alle assunzioni effettuate nel 2012.
Il conguaglio – Alle aziende interessate l’INPS ha automaticamente attribuito i seguenti codici di autorizzazione differenziati per categoria di assunzione:
• 0G per gli incentivi all’assunzione di disoccupati con almeno 50 anni;
• 0U per gli incentivi al mantenimento in servizio di lavoratori con almeno 35 anni di anzianità contributiva;
• 0W per gli incentivi all’assunzione di disoccupati titolari di indennità di disoccupazione.
Per le operazioni di conguaglio i datori di lavoro utilizzeranno i codici UniEmens illustrati nelle comunicazioni di accoglimento. I citati conguagli dovranno essere effettuati entro tre mesi ad iniziare dalla denuncia contributiva relativa al mese di luglio 2015. Ogni eventuale contestazione dovrà essere inoltrata alla sede competente utilizzando la funzionalità “contatti” del Cassetto previdenziale.
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