16 settembre 2025

Nuova trasparenza retributiva 2026: cosa deve fare il datore di lavoro

Lavoro & Previdenza n. 81 - 2025

Autore: Debhorah Di Rosa
La nuove direttiva adottata dall’UE in materia di trasparenza retributiva (Direttiva UE 2023/970), più di ogni altra, impatta su uno degli aspetti più sensibili del rapporto di lavoro: la retribuzione. In un mercato del lavoro in cui, soprattutto le imprese più piccole e meno strutturate faticano a trovare manodopera e dove i candidati si pongono nei confronti dei processi di selezione e reclutamento con un approccio sempre più consapevole e selettivo, per le aziende diventa importante e dirimente proporsi come un’azienda “sensibile” a tali temi ed impostata in una logica di trasparenza salariale. Vediamo allora quali sono le novità che entreranno in vigore a giugno del prossimo anno e cosa devono fare, già adesso, i datori di lavoro per essere pronti e trasformare questa novità in una opportunità di distinguersi e crescere.

Indice argomenti

  • Premessa
  • Obbligo di trasparenza salariale:
  • Accesso ai dati retributivi:
  • Misure per ridurre il gender pay gap
  • Certificazione della Trasparenza Salariale
  • Certificazione della Trasparenza Salariale
  • Cosa deve fare il datore di lavoro
  • Riferimenti normativi
  • Esperto risponde
Icona PDFDocumento in PDF
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Lavoro & Previdenza n. 81 del 16.09.2025 - Nuova trasparenza retributiva 2026 cosa deve fare il datore di lavoro.pdf (246 kB)
  • INFOGRAFICA - L&P.pdf (1.1 MB)
Nuova trasparenza retributiva 2026: cosa deve fare il datore di lavoro
€ 4,00

(prezzi IVA esclusa)

 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy