Il 19 marzo 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 20 febbraio 2015, n. 29, con il titolo “Regolamento recante norme attuative delle disposizioni in materia di liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione per il periodo di paga decorrente da marzo 2015 a giugno 2018”. Il Decreto, che entrerà ufficialmente in vigore dal 3 aprile 2015, dà la possibilità ai lavoratori del settore privato di poter anticipare il TFR (tecnicamente detto “Qu.I.R. “Quota maturanda del Trattamento di fine rapporto come parte integrativa della Retribuzione”) mensilmente in busta paga. Quindi, per le richieste effettuate dal prossimo mese di aprile, l’erogazione della Qu.I.R. scatterà a maggio, e sarà irrevocabile fino al 30 giugno 2018.
L’opzione è richiedibile su domanda da presentare al datore di lavoro, utilizzando l’apposito modello rilasciato dal suddetto DPCM.
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Qu.I.R. Dpcm pubblicato in G.U (167 kB)
Qu.I.R. Dpcm pubblicato in G.U - Lavoro & Previdenza N. 55-2015
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