Riforma del Lavoro. Il punto dei CdL

La Fondazione Studi dei C.d.L., con la circolare n. 1 dell’11 febbraio 2013, ha illustrato tutti gli aspetti critici della Riforma del Lavoro (L. n. 92/2012) che dalla sua entrata in vigore non fa altro che penalizzare l’occupazione. Tra i tanti ostacoli previsti Legge Fornero è possibile segnalare:
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la mancata proroga per il 2013 delle norme che concedono gli sgravi all'assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, comportando il blocco dell’occupazione;
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il c.d. “ticket per i licenziamenti”, dovuto dai datori di lavoro che hanno licenziato lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, per motivi diversi dalle dimissioni;
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il contributo aggiuntivo dell’1,4% dovuto dai datori di lavoro, a decorrere dal 1° gennaio 2013, per i rapporti di lavoro a tempo determinato;
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l’assenza di decreti che dovrebbero dare attuazione all’agevolazione contributiva del 50% in caso di assunzione di donne.