Ore 16:40 – In arrivo la fattura elettronica eurocomunitaria

Una nuova serie di misure, presentate direttamente dalla Commissione europea, con l’obiettivo di rendere meno oberante la burocrazia nel commercio tra paesi membri e di combattere con maggior efficacia l’evasione nel campo Iva. Il provvedimento è stato recentemente annunciato, e includerebbe l’adozione di una fattura elettronica a livello comunitario. Anche se ancora in via di definizione, la proposta mira a introdurre una rendicontazione digitale in tempo reale, con un doppio obiettivo: la fatturazione elettronica dovrebbe infatti sia facilitare i controlli fiscali, sia ridurre i costi amministrativi. Attualmente, infatti, le informazioni giungono troppo tardi per evitare frodi e altre operazioni illecite, arrivando a perdere nel 2020 fino a 93 miliardi di euro. Solo in Italia, come emerge da un rapporto della Commissione, il divario tra Iva attesa e Iva raccolta ammontava a 30,1 miliardi di euro nel 2019. Secondo le stime, l’introduzione di sistemi di rendicontazione elettronica consentirebbe agli Stati membri, nei prossimi dieci anni, di recuperare 11 miliardi di euro in più ogni anno. Le imprese potranno così emettere fatture digitali per le transazioni transfrontaliere e comunicare automaticamente i dati all’amministrazione finanziaria di riferimento. I diversi Stati condivideranno poi le informazioni attraverso un nuovo sistema informatico che permetterà analisi congiunte e reazioni più tempestive in caso di evasione.