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Confermato lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario per venerdì 23 maggio: la mobilitazione, indetta dai sindacati di base Usb Lavoro Privato e Sgb, durerà 23 ore, dalle ore 1:00 alle 23:59.
Coinvolti i principali operatori del trasporto ferroviario, tra cui Trenitalia, Trenord e Italo. A rischio centinaia di collegamenti, sia regionali sia a lunga percorrenza.
Secondo quanto previsto dalla Commissione di Garanzia ai sensi della Legge 146/1990, i servizi ferroviari devono garantire alcuni treni essenziali in caso di sciopero, al fine di tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini.
Trenitalia assicura un numero limitato di collegamenti Intercity e Frecce, elencati qui sul sito ufficiale.
Trenord aderirà allo sciopero con le stesse modalità e orari di Trenitalia. Ecco le indicazioni ufficiali.
Italo seguirà le stesse modalità di sciopero e pubblica. Qui l’elenco dei treni garantiti per la giornata del 23 maggio.
In caso di sciopero nazionale indetto per il rinnovo del contratto collettivo, anche se in giorno festivo, vengono garantiti i collegamenti previsti dalla normativa vigente.
Nel trasporto regionale, Trenitalia garantisce i servizi essenziali nelle fasce pendolari più frequentate:
Nel caso di cancellazione dei treni del Malpensa Express, verranno attivati bus sostitutivi senza fermate intermedie tra:
Lo sciopero del 23 maggio non coinvolgerà i trasporti urbani.
Bus, metro e tram circoleranno regolarmente su tutto il territorio nazionale, dal momento che la mobilitazione riguarda esclusivamente il settore ferroviario.
Intanto, è stato firmato il nuovo contratto per i ferrovieri, che prevede in particolare un aumento di 230 euro e 1.000 euro una tantum. Vengono anche rivalutate indennità come turni, domenicali, trasferte e rimborsi pasto.
L’accordo riguarda circa 90mila lavoratori delle Ferrovie.