“Comunicare non è pubblicizzare. E soprattutto, farlo da professionisti richiede oggi un equilibrio sottile tra libertà e responsabilità". È questo il cuore dell’intervento di Mirco Comparini, componente della Commissione Nazionale di Deontologia del CNDCEC, che al Convegno Revilaw 2025 ha affrontato un tema centrale per le professioni ordinistiche: come comunicare correttamente, nel rispetto delle regole deontologiche ed etiche?
Secondo Comparini, la comunicazione è ormai parte integrante della quotidianità di ogni libero professionista, ma l'accessibilità a strumenti sempre più sofisticati espone a nuovi rischi, soprattutto se non si conoscono bene i confini tra lecito e illecito professionale.
Le novità del Codice Deontologico dei Dottori Commercialisti
Uno dei passaggi chiave nel suo intervento al
Convegno Revilaw 2025 riguarda proprio le
modifiche al Codice Deontologico, approvate dal CNDCEC il 21 marzo 2024. Il nuovo testo ha aggiornato in modo rilevante le sezioni dedicate alla comunicazione e alla pubblicità, introducendo un lessico più attuale e norme più puntuali per disciplinarne l’utilizzo.
“La pubblicità ha effetti diretti sulle scelte degli utenti – ha sottolineato Comparini – per questo non può essere lasciata al caso. Va gestita con professionalità, responsabilità e trasparenza".
Un terreno ancora poco familiare per molti professionisti
Le professioni ordinistiche si sono confrontate con il tema della comunicazione solo in tempi recenti, dopo la rimozione di divieti storici durati decenni. Per questo, come ha spiegato Comparini, “molti colleghi non hanno ancora maturato sufficiente esperienza o confidenza con questi strumenti.”
Serve quindi un cambiamento culturale, oltre che normativo, per accompagnare i professionisti verso un uso corretto e consapevole della comunicazione.
>>> Segui la diretta in live streaming <<<
Il triplo livello normativo per i professionisti Revilaw
Per i professionisti aderenti a Revilaw SRL, le regole sono ancora più articolate. A disciplinare la comunicazione ci sono infatti tre diversi documenti:
- Il codice etico interno di Revilaw SRL
- Il codice etico dei Revisori Legali iscritti al registro del MEF
- Il Codice Deontologico degli iscritti agli Ordini dei DCEC
Un intreccio normativo che impone rigore ma anche chiarezza nell’approccio a ogni forma di esposizione pubblica, dalla comunicazione istituzionale alla promozione dei servizi.
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata