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Due contributi straordinari per gli Ordini territoriali della categoria per supportarne l’attività istituzionale negli adempimenti degli obblighi di legge. Li ha deliberati nei giorni scorsi il Consiglio nazionale dei commercialisti, mantenendo fede ad un preciso impegno assunto con il proprio programma di mandato. I due contributi saranno erogati mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero del Consiglio Nazionale dell’esercizio 2022 e consentiranno agli Ordini territoriali di non alzare la quota annuale di iscrizione all’Albo.
Come spiegato nell’informativa 135/2023, il primo dei due interventi prevede un contributo economico di natura straordinaria “a supporto dell’attività istituzionale degli Ordini tenuto conto delle rilevanti incombenze derivanti dalla costante evoluzione normativa che interessa la professione.” Tale contributo una tantum sarà pari complessivamente ad € 60,00 per ciascun iscritto sulla base del numero degli iscritti al 31.12.2022. L’erogazione avverrà a partire dall’anno 2024 e fino al 2026 in tre quote di pari importo.
Il secondo contributo economico straordinario deliberato dal Consiglio nazionale a favore degli Ordini territoriali è finalizzato a supportarli nell’attività di DPO – Data Protection Officier di cui al GDPR 679/2016.
Contestualmente il Consiglio nazionale ha anche deliberato una rivalutazione delle quote annuali dovute dagli Ordini territoriali allo stesso Consiglio nazionale, ferme al 2015. Le nuove quote di contribuzione dovuta per l’anno 2024 da tutti gli iscritti all’Albo ed all’Elenco Speciale nonché la quota dovuta dalle Società tra Professionisti sono le seguenti: