24 ottobre 2018

A Bari, il primo congresso nazionale ANCAL

Autore: Ester Annetta
Organizzato dall’Associazione Nazionale Commercialisti Area Lavoro (ANCAL) con il patrocinio dell’ODCEC di Bari, della Regione Puglia, del Comune di Bari, dell’Università degli Studi di Bari, dell’Università LUM Jean Monnet e la partecipazione A.N.I.V., si terrà nei giorni 25-26 Ottobre p.v., presso la Fiera del Levante, padiglione 152 Regione Puglia, il primo Congresso Nazionale intitolato “Il ruolo del commercialista nel mercato del lavoro del terzo millennio”.

L’evento, realizzato a meno di due anni dalla nascita dell’Associazione, ha ottenuto il patrocinio di 30 Ordini territoriali, a testimonianza del valore degli obiettivi che l’ANCAL intende perseguire, ossia, unire, condividere e individuare congiuntamente le strategie utili a ricollocare "il commercialista" al centro del dibattito e restituire dignità a tale figura.

Il programma del Congresso prevede, nella giornata del 25 ottobre - dopo i saluti istituzionali affidati a: Gian Piero Gogliettino, Segretario generale ANCAL; Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia; Antonio Decaro, Sindaco di Bari; Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore Uniba; Elbano de Nuccio, Presidente ODCEC Bari; Maria Sciarrino, Direttore regionale INPS Puglia; Antonella Cangiano, Direttore ITL Bari; Giancarlo Sponchia, Presidente Aniv - una serie di interventi, introdotti e moderati da Giuseppe De Filippi, Vicedirettore TG5, sul tema “Le tutele dei lavoratori nell’economia digitale”, affidati a: Maria Magri, Dirigente Area Welfare Confindustria; Mario Pagano, Ispettore del lavoro, componente Centro Studi Attività Ispettiva INL; Ferdinando Montaldi, Direttore Centrale Vicario della D.C. Entrate, Recupero crediti INPS.

Le conclusioni saranno, invece, affidate a Angeloantonio Russo, Ordinario di gestione delle imprese, Università LUM.

La seconda giornata di lavori, il 26 ottobre, prevede – dopo i saluti istituzionali affidati a Luigi Minafra, Segretario regionale ANCAL Puglia – un dibattito tra i Presidenti degli Ordini Territoriali - introdotti e moderati da Gian Piero Gogliettino – sul tema “Il commercialista e la consulenza del lavoro”.

Seguirà una tavola rotonda, introdotta e moderata da Vito Giordano, Giornalista, sul tema “Quale futuro del mercato del lavoro domestico?”, con gli interventi di: Marco Marsilio (FDI) Commissione Bilancio – Senato della Repubblica; Gianmauro Dell’Olio (M5S) Commissione Bilancio - Senato della Repubblica; Piero De Luca (PD), Capogruppo Commissione Politiche dell’UE - Camera dei Deputati.
Le conclusioni saranno affidate a Elbano de Nuccio e Gian Piero Gogliettino.

In un comunicato stampa diffuso da ANCAL, il Segretario Generale Gogliettino, a proposito del tema “Le tutele dei lavoratori nell’economia digitale”, che sarà trattato durante la prima giornata di lavori, ha dichiarato: “I riverberi nel diritto del lavoro della gig economy, fondata sull’infrastruttura logica del world wide web, sono indubbiamente un aspetto di grande e particolare attualità, laddove il precipuo modello economico di business, attraverso la previsione di nuove forme e organizzazioni del lavoro, sta mettendo a dura prova i tradizionali e consolidati principi lavoristici, come si può evincere non solo dalla decisione della Corte Ue sul caso Uber, ma anche, osservando il fenomeno più da vicino, dalle recenti sentenze domestiche del Tribunale di Torino prima, e di Milano poi. Cambiano sicuramente le peculiarità degli attori tradizionali del rapporto di in ragione di una loro significativa destrutturazione, soprattutto dal lato della domanda, allorché si palesano figure per niente convenzionali, quali sono la piattaforma digitale e l’app. Diventa così di non facile soluzione, su un piano squisitamente empirico, la questione centrale della definizione dello status giuridico del peculiare prestatore di lavoro, soprattutto riguardo al sistema di garanzie che di riflesso si vanno a determinare. Tuttavia sono indubbiamente da condividere i recenti orientamenti giurisprudenziali sviluppatisi sino ad oggi nella materia, sia sovranazionali che domestici, di esclusione categorica della prestazione lavorativa dall’area della subordinazione, pur trattandosi di decisioni di primo grado, ma certamente interessanti nella misura in cui evidenziano la carenza degli indici sintomatici della eterodirezione, di matrice giurisprudenziale di legittimità. Resta certamente la necessità di affrontare la questione su un piano eminentemente ordinamentale, laddove in altri Paesi è già operativa una legge sulle piattaforme digitali.”

E, a tal riguardo, Gogliettino ha altresì sottolineato la soluzione proposta da Ancal, in ragione della propria esperienza e del proprio patrimonio di conoscenze e competenze: “elaborare il prima possibile una riforma strutturale che sappia porre l’accento, più che sulla qualificazione del rapporto di lavoro, indubbiamente necessaria ma non strategica alle criticità immanenti al lavoro on demand, sulla definizione di un sistema inderogabile di tutele trasversali, c.d. a geometria variabile, e dunque di un modello protezionistico universale”.

Il Presidente dell’ODCEC di Bari, Elbano De Nuccio, nel commentare l’iniziativa di ANCAL, ha dichiarato: “La necessità istituzionale di sposare e ospitare una tale iniziativa, meritevole e qualificata, promossa da Ancal, nasce dalla consapevolezza che la materia del lavoro rientra da sempre tra le competenze del Commercialista, che assiste professionalmente le imprese nella ricerca di soluzioni organizzative e gestionali efficaci ed efficienti, e, considerato il suo percorso di studi, appare evidente che la differenza tra il Commercialista e le altre categorie professionali che si occupano della materia di lavoro è la “vision” privilegiata, ossia la capacità e l’attitudine del Commercialista di studiare la materia avendo ben chiari gli obiettivi di efficiente gestione aziendale e di applicarla nel rispetto degli altri elementi che concorrono a tal fine, come, le politiche di bilancio, l’organizzazione aziendale e del lavoro, il welfare aziendale ed altro. Gli iscritti agli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che si occupano della materia di lavoro sono tanti; in base ai dati rilevati dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) nel mese di luglio 2017 i Commercialisti e gli Esperti Contabili registrati nel sistema informatico dell’Istituto sono 29.743. Da ciò deriva la doverosa sensibilità che, oggi, l’Ordine di Bari manifesta ospitando questo interessantissimo Congresso Nazionale. Va, certamente, riconosciuta ad Ancal la capacità di aver sviluppato una sensibilità e un’attenzione alla precipua branca professionale. Il Commercialista è una figura destinata a morire, si sente ripetere spesso; io credo piuttosto che il Commercialista deve necessariamente diventare protagonista del proprio cambiamento. Infatti, il Commercialista, con le competenze che possiede, è assolutamente indispensabile alle Imprese e al Paese. Globalizzazione, digitalizzazione, mutamento delle regole di funzionamento del mercato e delle imprese devono spingerci verso le Specializzazioni. E l’Area Lavoro è una di quelle che appartiene ai Commercialisti, dobbiamo, quindi, prestare la massima considerazione a tale materia e, soprattutto, il massimo impegno a collaborare sinergicamente e costruttivamente con tutti gli attori del settore, per dare risposte concrete, tempestive e certe ai Commercialisti giuslavoristi. Il cambiamento è in atto e la coscienza che ci sia è sicuramente il primo passo per affrontarlo”.

L’ evento valido ai fini della FPC per gli iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed attribuirà fino a un massimo di 8 crediti formativi in base alle ore di presenza.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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