12 ottobre 2018

Fatturazione elettronica: commercialisti, una moratoria sulle sanzioni. È il minimo sindacale

Agrigento, 11 ottobre 2018 – “Sulla fatturazione elettronica abbiamo provato a spiegare in tutti i modi che era meglio prevedere una introduzione più graduale, partendo dalle realtà più strutturate e aggiungendo via via quelle minori nell’arco di un triennio. Pensavamo che il cambio così radicale di maggioranza politica, rispetto a quella che aveva varato l’obbligatorietà generalizzata immediata e non graduale, potesse essere un buon viatico per vedere accolto il nostro punto di vista. Non è stato così e ne prendiamo atto. Ma a questo punto una moratoria sulle sanzioni sarà il minimo sindacale che la politica dovrà concedere”.

Così Massimo Miani, presidente nazionale dei Commercialisti, nel corso del suo intervento al convegno nazionale della categoria, in corso di svolgimento ad Agrigento.

“Il Consiglio Nazionale – ha spiegato – ha lavorato molto durante questo anno, gomito a gomito con l’Agenzia delle Entrate e le società di software e aiuterà i colleghi a farsi trovare pronti. Il punto è che saranno molti nostri clienti a non essere affatto pronti e poco ci consolerà poter rivendicare di averlo detto quando si determineranno prevedibili problemi operativi che sfuggono a chi, come le Istituzioni e le società di software, ha meno consapevolezza di noi della realtà amministrativa di tante piccole imprese”.

“Lo sviluppo tecnologico e la digitalizzazione offrono anche opportunità in termini di trasparenza, accesso ai dati in tempo reale, semplificazione e lotta all’evasione. L’importante – ha concluso Miani – è non trasformare le opportunità in tragedie di massa”.
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