Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha reso disponibile la bozza di Relazione dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare e sullo schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2019 degli Enti Locali, realizzata dai componenti della commissione “Principi di vigilanza e controllo dell'Organo di revisione degli enti locali”, nell’ambito dell’area di delega “Economia degli enti locali” dei consiglieri Davide Di Russo e Remigio Sequi.
Il documento, rilasciato inoltre con una checklist quale utile supporto per lo svolgimento degli specifici controlli necessari alla compilazione della relazione, rappresenta solamente una bozza di schema per la redazione della relazione da parte dell’organo di revisione, che resta il principale responsabile dell’adempimento.
Esso si suddivide nelle seguenti sezioni:
- Introduzione;
- Stato Patrimoniale consolidato;
- Conto economico consolidato;
- Relazione sulla gestione consolidata e nota integrativa;
- Osservazioni;
- Conclusioni.
Nella parte introduttiva si segnala il nuovo riferimento alla possibilità offerta dal
Decreto Rilancio di prorogare il termine per l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2019 dall’ordinaria scadenza del 30 settembre 2020 al 30 novembre 2020. Viene inoltre ricordato che l’art. 15-quater del D.l. Crescita (
D.l. n. 34/2019) ha modificato l'
articolo 232 D.lgs. n. 267/2000, in materia di contabilità economico-patrimoniale dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti consentendo, quindi, a tali enti “di non tenere la contabilità economico-patrimoniale fino all’esercizio 2019”. Gli enti che rinviano la contabilità economico-patrimoniale con riferimento all'esercizio 2019 devono allegare al rendiconto 2019 una situazione patrimoniale al 31 dicembre 2019, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 10 al
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Nelle due successive sezioni vengono poi riportate le sezioni di Stato patrimoniale e conto economico in formato editabile, con le tabelle di dettaglio di ciascuna voce e degli esempi di commento.
Nella quarta sezione viene richiamato il contenuto della nota integrativa mentre nella sezione successiva vengono riportare le osservazioni finali, in particolare, dovrà essere rilevato se il bilancio sia stato o meno redatto secondo gli schemi previsti e se la Relazione comprensiva della Nota contenga o meno tutte le informazioni, nonché:
- eventuali rilievi con riferimento all’area di consolidamento;
- rilievi con riferimento alla rappresentazione veritiera e corretta offerta dal bilancio complessivamente.
In conclusione, la bozza termina con degli esempi di pareri dell’organo di revisione a seconda che lo stesso sia favorevole ovvero favorevole con riserva, con eccezioni, con riserve ed eccezioni o sia contrario.