Dopo il successo della riforma sulla responsabilità del collegio sindacale approvata a luglio, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili prosegue con determinazione il proprio impegno sul fronte della
responsabilità professionale.
Al
Convegno Revilaw 2025, il
prof. Raffaele D’Alessio, Ordinario di Revisione Aziendale presso l’Università degli Studi di Salerno, ha illustrato i prossimi passi: una
sperimentazione normativa, avviata in collaborazione con il Ministero, volta a
modificare l’articolo 15 del D.Lgs. 139/2005.
Cosa prevede la riforma
L’iniziativa punta a riformulare il regime della responsabilità del revisore legale, allineandolo meglio alle reali funzioni di controllo esercitate, per evitare eccessi interpretativi che negli anni hanno esposto la categoria a rischi sproporzionati.
Un punto chiave del suo intervento ha riguardato la possibile estensione delle nuove regole ai procedimenti giudiziari già in corso. Un passaggio complesso, ma strategico per garantire tutela anche ai professionisti coinvolti in contenziosi nati sotto un impianto normativo superato.
Serve una responsabilità commisurata alle reali attribuzioni
«È il momento giusto per intervenire», ha affermato D’Alessio, evidenziando la necessità di costruire un quadro più equo, che tuteli il ruolo del revisore e ne riconosca la funzione essenziale nel sistema dei controlli.
Il messaggio è chiaro: serve una responsabilità commisurata alle reali attribuzioni. Il lavoro del Consiglio Nazionale va in questa direzione, per rafforzare certezza del diritto, sostenibilità operativa e tutela della professione.
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