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Andiamo a vedere come trattare, ai fini della tassazione per l’imposta di registro, l’imputazione a capitale di una società, di un precedente finanziamento soci.

Premessa Normativa di riferimento Contratti conclusi tramite scambio di corrispondenza La registrazione in caso d’uso E

La Corte di cassazione (Sez. 5 civ.) con l’ordinanza n. 4562 del 20 febbraio 2024 è tornata a pronunciarsi in tema di interpretazioni degli atti portati alla registrazione, confermando gli stretti limiti imposti all’Amministrazione finanziaria dal novellato art. 20 del D.P.R. n. 131 del 19861. Il

La Sezione tributaria della Corte di cassazione (sent. n. 2291 del 23/01/2024) ha affermato che, in tema di imposta di registro, i diritti edificatori non sono diritti reali, sicché gli atti che li costituiscono, attribuiscono o trasferiscono, siano essi privati o pubblici, non sono soggetti all’art

In tema di imposta di registro, la divisione della comunione avente a oggetto azioni, quote sociali o titoli della stessa natura non integra una negoziazione agli effetti dell'art. 5, comma 2, lett. a), della Direttiva 2008/7/CE, che ne esclude l'imposizione indiretta, sotto qualsiasi forma, da part

La Corte di Cassazione, prima a Sezioni Unite (Cass. Sez. Unite 24 maggio 2023 n. 14432) e poi con la sentenza n. 1960 del 18/01/2024 ha affrontato la questione in ordine ai presupposti costitutivi dell’enunciazione ai fini dell’imposta di registro relativamente ai finanziamenti infruttiferi dei s

La tassazione per enunciazione ex art. 22 T.U.R. non può operare se nell’atto soggetto a registrazione vi sia soltanto un generico richiamo ad altro negozio, nel senso che manca la specifica menzione di tutti gli elementi costitutivi di esso che servono a identificarne la natura e il contenuto. È

La Corte di cassazione (Sez. V civ., ord. n. 6875/2023) ha affermato che, in tema di imposta di registro, la sentenza, pronunciata ai sensi dell'art. 45 L. fall., che dichiara l'inopponibilità ai terzi degli atti compiuti dal fallito e dispone la condanna al trasferimento di somme di denaro al falli

Il Notaio è coobbligato in solido al pagamento dell'imposta di registro dovuta per gli atti enunciati in quello rogato. Lo hanno stabilito le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione (Sent. 24/05/2023, n. 14432). Il caso - Il giudizio approdato innanzi al Massimo Consesso di Piazza Cavour -

La clausola penale inserita in un atto di compravendita configura una disposizione autonoma rispetto a quella relativa all'obbligazione principale e, conseguentemente, la fattispecie rientra nella disciplina di cui all'art. 21, comma 1, TUR con l'applicazione di un'imposta in misura fissa al momento

L’imposta di registro non è applicabile alle fideiussioni per il solo fatto della loro enunciazione all’interno di un atto giudiziario presentato alla registrazione. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 6893/2024 della Sezione Tributaria della Corte di cassazione (dep. 14/03/2024). Il