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I rimborsi spese percepiti dai lavoratori autonomi occasionali non sono tassabili come redditi diversi se la prestazione è a titolo gratuito. Tale semplificazione, prevista dalla risoluzione 49/E dell’Agenzia delle Entrate, non si applica se la prestazione è remunerata o le spese effettivamente sost

Il recente intervento dell’Amministrazione Finanziaria, R.M. 49/E/2013 del 11 Luglio, ci offre lo spunto per analizzare i profili dichiarativi e contributivi collegati alle prestazioni di lavoro autonomo occasionale. Il caso sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Finanziaria riguardava lo sv

L’art. 54, co. 5, D.P.R. 917/1986 prevede che le spese sostenute per l'aggiornamento professionale dei lavoratori autonomi sono deducibili nella misura del 50%. L'art. 54, co. 5, Tuir, prevede la deducibilità al 50% anche delle spese di vitto e alloggio sostenute per la partecipazione ad eventi di

Premessa – Il Cndcec ha richiesto che venga stabilita la deducibilità integrale degli oneri relativi alla partecipazione a convegni, congressi e simili, eliminando anche la disposizione che limita la deducibilità delle spese di somministrazione di alimenti e bevande e di quelle alberghiere connesse

Premessa – Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha rilevato che il trattamento fiscale dei rimborsi spese risulta scarsamente coerente sotto il profilo sistematico e provoca ingiustificate disparità di trattamento. Ha, pertanto, proposto di estendere a tutti i

Una persona fisica residente in Italia si reca tutti i giorni in Svizzera, dove svolge attività di lavoro autonomo (abita vicino al confine e lavora nel Canton Ticino). I redditi prodotti sono tassati esclusivamente in Svizzera, cosi come previsto per i lavoratori frontalieri?

Un professionista ha emesso nei confronti di un cliente una fattura con Iva a esigibilità differita, insoluta e, attualmente oggetto di controversia. Si chiede se il professionista possa comunque, chiudere la partita Iva.

Un contribuente riceve da una associazione sportiva dilettantistica un compenso pari a 1.000 euro annui per lo svolgimento dell’attività di allenatore. Si deve indicare in dichiarazione dei redditi tale importo?

Un’impresa paga un geometra con un assegno bancario per una prestazione resa nel 2015. L’emissione dell’assegno da parte dell’impresa avviene il 28.12.2015 mentre la consegna dell’assegno e il deposito nel suo conto corrente da parte del geometra avviene il 05.01.2016. Si chiede quale sia il momento

Nella fase di chiusura del bilancio diventa rilevante il modo con cui devono essere trattati i pagamenti, a professionisti, che avvengono a cavallo d’anno. In particolare, bisogna fare attenzione alla data precisa del pagamento, in quanto, da questa, derivano degli adempimenti conseguenti (registra