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Infostudio
11 marzo 2022
Saldo dichiarazione annuale IVA
Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarLa in merito alle diverse modalità di versamento del saldo a debito emergente dal Modello IVA 2022 (dichiarazione IVA 2021). Il contribuente può scegliere se provvedere in soluzione unica entro il 16 marzo 2022, oppure a r
Quotidiano
11 giugno 2022
Dichiarazione Iva annuale omessa: no alla detrazione, sì al rimborso
La Corte di Cassazione nega la possibilità di esercitare il diritto alla detrazione qualora il contribuente abbia omesso la presentazione della dichiarazione Iva annuale per più annualità. Tuttavia, a salvaguardia del principio di neutralità, può valere il diritto al rimborso. Ciò in quanto, per ese
Quotidiano
15 ottobre 2022
Dichiarazione annuale Iva omessa: il riconoscimento del credito Iva e la prova dell’esistenza dello stesso
L’omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali determina la perdita dei crediti vantati dal contribuente e non esposti nei relativi modelli, ma il principio, come precisato dalla Corte di Cassazione, non vale ai fini dell’Imposta sul valore aggiunto. Il credito Iva può quindi continuare ad esser
NEWS
Fisco
25 gennaio 2021
Eccedenza IVA e omessa dichiarazione
La neutralità dell'Iva comporta che, pur in mancanza di dichiarazione annuale, l'eccedenza d'imposta, che risulti da dichiarazioni periodiche e regolari versamenti per un anno e sia dedotta entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quell
Quotidiano
5 gennaio 2021
Dichiarazione IVA annuale 2021: prime considerazioni
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito internet la bozza dei modelli Iva/2021 e le relative istruzioni. La presentazione telematica, se si vuole evitare l’invio telematico della LIPE relativa al quarto trimestre, dovrà essere effettuata entro la fine del mese di febbraio. In alternat
NEWS
Quotidiano
9 ottobre 2020
Per l’IVA ordinaria non serve la scelta
In tema di IVA, il regime applicabile in assenza di un’espressa indicazione del contribuente è quello desumibile dai comportamenti concludenti oppure dalle modalità di tenuta delle scritture contabili. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 20045/2020 della Corte di Cassazione (Sez 5), dep
NEWS
Quotidiano
12 agosto 2020
IVA. Senza opzione decidono i fatti concludenti
In tema di IVA, l’Ufficio finanziario, in assenza di un’espressa indicazione del contribuente, può applicare il regime che è desumibile dai comportamenti concludenti o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili. È quanto si ricava dalla lettura dell’ordinanza n. 15178/2020 della Corte di
Quotidiano
29 luglio 2022
Dichiarazione IVA tardiva al 22 agosto
Scade il prossimo 22 agosto il termine ultimo per la trasmissione del modello Iva da parte dei contribuenti che non hanno inviato lo stesso entro la scadenza naturale prevista per lo scorso 2 maggio. I termini per la presentazione pro tempore della dichiarazione Iva - I soggetti titolari di part
NEWS
L’Esperto
26 luglio 2019
Dichiarazione IVA tardiva: sanzioni intermediari
Domanda - Sono un consulente del lavoro, abilitato all’invio telematico delle dichiarazioni IVA. Per motivi di salute ho inviato tardivamente la dichiarazione IVA di un mio cliente, precisamente il 26 luglio. Quali sono le sanzioni a mio carico? Risposta - Qualora il ritardo nella presentazione d
NEWS
L’Esperto
26 luglio 2019
Invio dichiarazione IVA tardiva: sanzioni
Domanda - Sono un contribuente che ha presentato il modello IVA 2019 il 31 luglio, in ritardo rispetto alla scadenza, da cui non emerge nessun debito o credito. Posso in questo caso effettuare il ravvedimento operoso? Quali sono le sanzioni che dovrò pagare Risposta - Qualora la presentazione del
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