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Domanda - Un’impresa italiana ha acquistato beni di origine extracomunitaria con successiva rivenduta ad un’impresa tedesca. Lo sdoganamento è avvenuto in Olanda e l’immissione in libera pratica in regime sospensivo dell’IVA è stata gestita da un rappresentante fiscale olandese nominato dall’impresa

Domanda - Una società italiana effettua vendita di beni on line a favore di privati in Italia e in altri Paesi UE per un importo, su base comunitaria, superiore a 10.000,00 euro. Nel caso in cui la merce venga stoccata in altro Paese UE presso una logistica terza che si occupa anche della spedizion

Con l’accordo di call-off stock, il trasferimento della proprietà avviene con il prelievo dei beni dal deposito ad opera del cliente ed è in tale momento che si considera effettuata la cessione. Con la risposta n. 271/2023, l’Agenzia delle Entrate ha escluso la possibilità di applicare il regime sos

Domanda - Per i trasferimenti di beni a destinazione di una piattaforma logistica in altro Sato UE, l’impresa italiana deve nominare un rappresentante fiscale? I beni saranno venduti dopo l’acquisto da parte dei clienti, con spedizione in altri Stati, sia UE che extra-UE. Risposta - Di norma, lo

Nella disciplina in vigore fino al 30 giugno 2021, l’art. 41, comma 1, lett. b), del D.L. n. 331/1993 escludeva espressamente i prodotti soggetti ad accisa dal regime impositivo applicabile alle vendite a distanza intracomunitarie a favore di privati consumatori con trasporto/spedizione curato dal c

Domanda - Una società italiana (IT) vende i beni ad una società spagnola (ES1), la quale li rivende ad altra società spagnola (ES2). Il trasporto dall’Italia alla Spagna è unico ed è curato dal cessionario finale in base alla clausola EXW (Ex Works). Qual è il trattamento applicabile ai fini IVA

Con la risposta all’interpello n. 230 del 1° marzo 2023, l’Agenzia delle Entrata è ritornata ad occuparsi dei limiti applicativi del regime di non imponibilità IVA previsto per le cessioni intracomunitarie di beni nell’ipotesi in cui il cessionario non residente non sia iscritto nell’archivio VIES (

La Corte di giustizia, con la recente sentenza 8 dicembre 2022, relativa alla causa C-247/21, ha affermato che, se le condizioni per l’applicazione del regime semplificato previsto per le triangolazioni comunitarie non risultano soddisfatte, il soggetto intermedio pone in essere un acquisto intracom

In caso di vendita intracomunitaria di veicoli usati, spetta alla società italiana, che si oppone all’accertamento per il recupero dell’IVA, dimostrare che l’imposta non è stata detratta nel Paese da cui provengono i veicoli. È quanto emerge, in sostanza, dalla sentenza 24 luglio 2015, n. 15630, del

Gli enti, le associazioni, le altre organizzazioni senza personalità giuridica e le società semplici che esercitano in maniera esclusiva o principale attività commerciali o agricole (art. 4, co. 4, DPR 633/72) e i produttori agricoli (art.34, co. 6, DPR 633/72), che hanno effettuato acquisti intraco