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Voci trovate: 51
L’Esperto
11 novembre 2024
Registro carico e scarico per trasferimenti intracomunitari non traslativi
Domanda - Un’impresa italiana è destinataria di beni provenienti da un altro Stato UE a titolo non traslativo della proprietà. Si chiede se, per tali beni, per i quali non opera la sospensione d’imposta, debba essere tenuto il registro di carico e scarico. Risposta - L’art. 38, comma 3, lett.
L’Esperto
8 novembre 2024
Regime OSS escluso per cessioni di beni intra-UE per mezzo di un commissionario
Domanda - Una società italiana intende avvalersi, in qualità di commissionaria alla vendita, di una società tedesca per vendere beni in Germania con spedizione dall’Italia a favore degli acquirenti, privati consumatori. È possibile applicare il regime OSS per gestire le vendite intracomunitarie di
Quotidiano
2 aprile 2025
Pacchetto VIDA, abolizione graduale del regime Call-Off Stock nelle operazioni intracomunitarie
Con l’approvazione del pacchetto ViDA, il regime previsto dall’art. 17-bis della Direttiva n. 2006/112/CE per gli scambi intracomunitari di beni in call-off stock sarà soppresso dal 1° luglio 2029 e, in ogni caso, dal 1° luglio 2028 non sarà più possibile trasferire in ambito intracomunitario beni i
L’Esperto
24 marzo 2025
Obblighi di identificazione IVA in una quadrangolazione comunitaria
Domanda - Un’impresa italiana vende i beni ad un’impresa francese che, a sua volta, li rivende ad un’impresa tedesca che, infine, li cede ad un’impresa olandese. Nell’ipotesi in cui i beni siano trasportati in Olanda dall’impresa francese, l’impresa italiana può fatturare non imponibile IVA? R
Quotidiano
21 marzo 2025
Cessioni intracomunitarie. Non imponibilità al di là del “VIES”
Le cessioni intracomunitarie sono non imponibili IVA anche se l’operatore viene inserito nel registro V.I.E.S. dopo averle effettuate. Lo si ricava dalla lettura della breve ordinanza n. 7404/2025 della Sezione tributaria della Corte di cassazione, depositata il 20 marzo. Il caso - L’Agenzia dell
L’Esperto
18 marzo 2025
Partecipazione ad un corso di formazione in Germania, profili IVA
Domanda - Alcuni dipendenti di un’impresa italiana partecipano ad un corso di formazione in Germania e la relativa quota di partecipazione è fatturata dall’ente organizzatore tedesco. L’impresa italiana deve integrare la fattura con l’IVA e comunicare i dati dell’operazione mediante esterometro?
L’Esperto
12 marzo 2025
Triangolazione comunitaria, impresa italiana in veste di promotore
Domanda - Nella triangolazione comunitaria, in cui l’impresa italiana acquista i beni dall’impresa francese che, per suo conto, li spedisce all’impresa tedesca, l’impresa italiana può ancora realizzare l’acquisto intracomunitario non soggetta a IVA in Italia o, dopo l’introduzione della disciplina d
L’Esperto
11 marzo 2025
Triangolazioni intra-UE, beni in conto lavoro
Domanda - IT1 ha ritenuto di partecipare, quale primo cedente, ad una operazione triangolare nazionale ai sensi dell’art. 58 del D.L. n. 331/1993. IT1, quindi, emette fattura non imponibile nei confronti di IT2 e invia la merce al cliente finale UE curandone il trasporto. Successivamente, IT1 ha ev
Quotidiano
6 marzo 2025
Intervento della stabile organizzazione negli acquisti intracomunitari di beni
L’intervento qualificante della stabile organizzazione italiana del soggetto estero è stato nuovamente esaminato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 64 del 4 marzo 2025. Si è trattato, in particolare, di chiarire se e a quali condizioni il soggetto estero che in Italia ab
L’Esperto
6 marzo 2025
Vendita “a catena”: beni con trasporto a cura del cliente finale UE
Domanda - Un’impresa italiana cede beni a un’impresa tedesca, la quale li rivende a un’altra impresa, anch’essa tedesca. Il trasporto dei beni dall’Italia alla Germania è curato dall’impresa tedesca, destinataria finale dei beni. Si chiede se l’impresa italiana possa emettere fattura di vendita non
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