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Voci trovate: 22
L’Esperto
7 giugno 2023
Omesso reverse charge con sanzione fissa se l’operazione risulta dalle scritture
Domanda – A seguito di un acquisto di servizi da parte di un fornitore europeo non sono stati effettuati gli adempimenti legati al reverse charge, limitandosi alla registrazione della fattura come non imponibile. Quali sanzioni? Risposta – Per le prestazioni di servizi in ambito IVA vige, ai fin
Quotidiano
11 maggio 2024
Il reverse charge non trova applicazione nelle locazioni di fabbricati strumentali
La disciplina Iva relativa alle operazioni riguardanti il settore immobiliare risale alle modifiche intervenute a partire dal 2012, con l’introduzione di un regime di “imponibilità opzionale” per le locazioni e le cessioni di fabbricati. Per quanto riguarda le locazioni, la regola generale per i
L’Esperto
2 maggio 2024
Fatture ricevute da SumUp e dispensa dagli adempimenti per le operazioni esenti
Domanda - Un soggetto che da sempre ha optato per la dispensa per le operazioni esenti, da inizio 2024 riceve da SumUp la fattura mensile per le commissioni. Applica il reverse charge come operazione esente e invia l’integrazione con il TipoDocumento “TD17”. Può continuare come sempre a non trasme
L’Esperto
29 aprile 2024
Reverse charge: per le commissioni Sumup serve l'autofattura
Domanda - Nel caso di ricezione di un estratto conto da Sumup o altre società estere relativo alle commissioni trattenute sulle operazioni d'incasso è obbligatorio emettere autofattura con relativo invio allo SdI o, trattandosi di operazioni esenti ai fini IVA, si può omettere tale adempimento, regi
Quotidiano
6 aprile 2024
Il recupero dell’IVA in caso di errato reverse charge
La disciplina generale - Com’è noto, in linea generale, l’art. 17, c. 6, del DPR 633/72 disciplina il cosiddetto “reverse charge” interno, ovvero le fattispecie (diverse da quelle comunitarie) in cui l’imposta è assolta non dal cedente/prestatore ma dal cessionario/committente. In particolare le fat
Quotidiano
22 dicembre 2023
Rapporto tra il regime di Reverse Charge per i rottami e il regime del margine per i beni usati
Le cessioni di rottami, comprese quelle relative agli anzidetti beni che siano stati ripuliti, selezionati, tagliati, compattati, lingottati o sottoposti ad altri trattamenti per facilitarne l’utilizzazione, il trasporto e lo stoccaggio senza modificarne la natura, sono soggette a IVA con il meccani
L’Esperto
20 dicembre 2023
Regolarizzazione degli acquisti in Reverse Charge “esterno”
Domanda - Si chiede se la procedura di regolarizzazione prevista per gli acquisti intracomunitari di beni debba essere effettuata anche in caso di regolarizzazione degli acquisti di beni e servizi presso un soggetto UE, territorialmente rilevanti in Italia. Risposta - L’art. 17, comma 2, del d.P
Quotidiano
19 dicembre 2023
Rapporto tra il regime di Reverse Charge per i rottami e il regime ordinario con IVA ridotta per i rifiuti
Le cessioni di rottami, comprese quelle relative agli anzidetti beni che siano stati ripuliti, selezionati, tagliati, compattati, lingottati o sottoposti ad altri trattamenti per facilitarne l’utilizzazione, il trasporto e lo stoccaggio senza modificarne la natura, sono soggette a IVA con il meccani
L’Esperto
11 dicembre 2023
Importazione di prodotti elettronici esclusa dal Reverse Charge
Domanda - Una società che intende importare prodotti elettronici dalla Cina per la successiva vendita chiede se l’IVA debba essere applicata con il meccanismo del reverse charge, tenuto conto che, per le corrispondenti cessioni, la normativa italiana prevede che l’imposta debba essere assolta con ta
Quotidiano
12 marzo 2024
Reverse charge “esterno” anche per operazioni esenti da IVA
In base all’art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi territorialmente rilevanti in Italia, effettuate da un soggetto passivo stabilito in un altro Paese UE o extra-UE nei confronti di un cessionario/committente soggetto passivo stabilito in Itali
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