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Lo svolgimento di attività non rientranti nel medesimo studio che permette il conseguimento di ricavi da attività non prevalenti nella misura superiore al 30% è considerato causa di esclusione?

Una società semplice agricola che determina il reddito catastalmente e non con i metodi ordinari, è obbligata alla compilazione dei parametri?

Un soggetto che svolge attività da autonomo parallelamente a lavoro dipendente a tempo pieno per l'anno 2014 risulta non congruo per un valore di compensi pari a 4 volte i compensi effettivi. Come può giustificare il non adeguamento?

Un contribuente nel corso del 2013 era collaboratore dell'impresa familiare. L'impresa familiare è cessata il 31/12/2013. Lo stesso soggetto ha iniziato a Gennaio 2014 l'attività sotto forma di impresa individuale. Si chiede se è escluso dal 2014 dall'applicazione degli studi di settore?

Il valore dell'autoveicolo tenuto in locazione in uso promiscuo da parte di un lavoratore autonomo deve essere indicato al rigo G 14 dello studio di settore?

Una società esercita l'attività di holding pura, cioè di sola gestione di partecipazione, con codice attività 64.20.00. In Unico 2015, non avendo studi di settore, deve provvedere a compilare il prospetto parametri?

Un contribuente esercita più attività soggette a diversi studi di settore. Nel corso del 2014 cessa una di queste attività. Si chiede se il soggetto possa ritenersi escluso dagli studi di settore

Una ditta individuale cessa l'attività a settembre 2013. Il medesimo titolare costituisce, per l'esercizio della stessa attività, a settembre 2014 una Srl unipersonale. Si chiede se la Srl è soggetta agli studi di settore.

Una società di persone (s.a.s.), in contabilità semplificata, nel corso del 2014 ha ceduto in affitto d'azienda l'unica azienda posseduta che esercita attività di "ristorante pizzeria". Alla data della cessione la società ha provveduto ad effettuare le variazioni CCIAA ed IVA attribuendosi il codice

Come noto al fine di tener conto della crisi economica, il Decreto Legge n. 185/2008, c.d. “anticrisi”, ha previsto l’integrazione degli studi di settore, ad opera di uno specifico Decreto Ministeriale, in deroga a quanto disposto dall’art. 1, comma 1, D.P.R. n. 195/1999 mediante l’approvazione di s