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Il contrasto al lavoro nero dal 2019 viaggia su tre binari: rafforzare l’attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, inasprire le sanzioni per i datori di lavoro non in regola e favorire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Dal 1° gennaio 2019, infatti, son

Con un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera prosegue la lotta per il contrasto del lavoro nero. Più in particolare, il nuovo articolo 35 della Legge di Bilancio 2019 - Assunzioni presso l'Ispettorato nazionale del lavoro e sanzioni in materia di lavoro – si muove nella dir

Per lavoro in nero si intende un rapporto subordinato instaurato senza che il datore di lavoro adempia all’obbligo di procedere all’invio della comunicazione alle autorità (Centro per l’Impiego, Inps o Inail a seconda del tipo di attività di lavoro) e quindi sconosciuto alla Pubblica Amministrazione

A distanza di quasi tre anni dalla riformulazione dell’art. 603-bis del Codice Penale rubricato “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”, il 28 febbraio l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la Circolare n. 5/2019 pubblicata in data 1° marzo 2019. Nelle tredici pagine di tale

Quali sono i casi in cui non si applica la maxi sanzione e quali sono le sanzioni a carico del datore di lavoro?

Con la nota n. 1148 del 05.02.2019, l’INL ha fornito alcuni chiarimenti in relazione alla propria Circolare n. 2 emessa in data 14.01.2019. Più in particolare ha ritenuto necessario chiarire la portata applicativa della lett. e) dell’art. 1, comma 445, della L. n. 145 del 2018, che ha introdotto un’

Incisivo e determinante l’intervento della Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 12936 del 2018, ha stabilito che, quando il prestatore di lavoro impiegato in maniera irregolare è uno straniero senza regolare permesso di soggiorno, il datore di lavoro commette un vero e proprio reato, che gli

L’obbligo di tracciabilità delle retribuzioni corrisposte ai lavoratori subordinati non viene meno neanche nel caso in cui il rapporto di lavoro esistente ed accertato in sede ispettiva sia irregolare. Questo il parere dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che non ritiene dunque sostitutiva di tale

Come noto, a far data dal 1° luglio 2018 - in ottemperanza dell’art. 1 comma 910 della Legge n. 205/2017 - è entrato in vigore il divieto per i datori di lavoro o committenti di corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, qualunque sia la tipologia di rappo

Premessa - Il Decreto correttivo dei decreti attuativi del Jobs Act, per quanto ancora non definitivo, sta comunque sollevando un enorme polverone riguardante il complesso normativo che si configurerà dopo la sua approvazione. Le problematiche hanno dei riscontri pratici di notevole interesse e tra