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Chiarissima la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Brescia, sezione 2, con la sentenza n. 18/2024 del 19/01/2024 (Presidente CARISTI; Relatore PERINI), in materia di fatturazione inesistente e onere probatorio. Il processo trae origine da un ricorso avverso un avviso di accertamento,

La Circolare della G.d.F. n. 1/2018, nell’esaminare il fenomeno delle frodi Iva, invita i verificatori ad indirizzare ogni sforzo per acquisire elementi utili a comprovare gli elementi sospetti, che vengono analiticamente individuati nel corpo del documento. L’analisi – osserva la Circolare n. 1/20

Con le Ordinanze nn. 3473 e 3474 del 13 febbraio 2018, la Corte di Cassazione torna ad affrontare la problematica relativa all’onere della prova in ordine alle operazioni soggettivamente inesistenti.

La rapida sequenza temporale entro la quale è stato perfezionato il conferimento dell’unico ramo d’azienda e l’identità della compagine sociale e della rappresentanza legale delle società contraenti, dimostrano che l’operazione era stata posta in essere al fine di frodare il fisco, con conseguente i

Il rapporto e le indagini antifrode dell’OLAF, se utilizzate nei controlli, devono chiarire con assoluta certezza che la frode abbia coinvolto i beni importati oggetto di verifica. L’Ufficio deve assurgere ad un alto livello probatorio, ed è certamente ammessa la prova contraria del contribuente.

In caso di notifica di una intimazione di pagamento al coobbligato, successivamente ad una cessione di azienda, l’Agenzia Entrate-Riscossione non può sic et simpliciter riportarsi al contenuto del ruolo trasmessole dall’ente impositore, ma deve attingere una maggiore e completa motivazione, indicand

La giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, con alcune recenti pronunce, ha fornito importanti indicazioni in merito agli effetti delle frodi IVA. Nella sentenza di cui alla causa C-641/21 del 27 ottobre 2022, in esito ad una controversia relativa alla qualificazione, da parte

Uno degli aspetti essenziali ritenuti di competenza del collegio sindacale e dei revisori è la scoperta di frodi e di fatti illeciti che hanno un impatto significativo sul risultato dell’esercizio. Con la crescita delle esigenze del mercato si è avuto un cambiamento della visione relativa a tale att

Le frodi in materia di IVA legittimano gli Stati membri ad adottare tutte le misure necessarie a contrastarle, ma gli stessi non possono però modificare il luogo impositivo delle prestazioni di servizi. A stabilirlo è la Corte di giustizia con la sentenza resa nella causa C-641/21 del 27 ottobre

La Corte di Cassazione è tornata ad affrontare un tema ricorrente nei contenziosi con il Fisco. Si tratta della deducibilità dei costi per operazioni soggettivamente inesistenti, quand’anche il committente o cessionario sia consapevole della frode. Il principio è stato espresso dalla Suprema Corte c