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L’ Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 483/2023 chiarisce che la società potrà operare la cessione dei crediti connessi ai cd. bonus edilizi ai clienti che sottoscrivono il “conto deposito” la cui operatività presuppone l'esistenza di un “conto d'appoggio” (conto corrente bancario

La delega F24 traghetta la compensazione dei bonus edilizi. Con la Risposta n. 478 del 2023 l’Amministrazione finanziaria adotta l’impostazione assunta dal Legislatore con l’articolo 2¬-quater del Decreto Legge 16 febbraio 2023, n. 11. La compensazione disciplinata dall’articolo 17 del Decreto legis

Come ormai sappiamo bene, l’avvento del Superbonus e della relativa possibilità di cessione ha aperto le porte a un’evoluzione normativa che ha voluto equiparare ad esso anche gli altri bonus relativi agli interventi edilizi e di risparmio energetico, consentendo al contribuente la cessione dei mede

Lo scorso 30 novembre l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la risposta n. 472/2023 a fronte di una istanza di interpello avente ad oggetto il corretto trattamento fiscale da riservare al differenziale positivo emergente fra il valore nominale di un credito fiscale, utilizzato in compensazione dal c

Affinché sia possibile cedere il credito a terzi o esercitare lo sconto sul corrispettivo in relazione alle spese sostenute nel periodo d’imposta 2023, entro il prossimo 31 dicembre sarà necessario accertare lo stato di avanzamento dei lavori mediante l’emissione della relativa asseverazione. L’unic

Domanda – Un professionista – facente parte di uno Studio associato – acquista crediti fiscali collegati ai bonus edilizi, a un prezzo inferiore rispetto al loro valore, utilizzandoli in compensazione. Beneficiando di un differenziale positivo, lo stesso costituisce o non costituisce reddito tassabi

Al di fuori del reddito d’impresa il differenziale positivo fra il valore nominale del credito e il prezzo di acquisto non assume alcuna rilevanza reddituale. In assenza di una espressa previsione normativa sul punto, e stante la non riconducibilità del “provento” in questione alle altre categorie r

È stato pubblicato il provvedimento attuativo della comunicazione dei crediti d’imposta non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo. Diventa operativo anche l’ultimo balzello introdotto dall’articolo 25, comma 1, del Decreto Legge n. 104 del 10 agosto 2023 in tema di b

Domanda - Il contribuente che intende avvalersi dell’opzione di cessione o sconto in fattura ma non ha presentato la relativa comunicazione di opzione entro il 31 marzo 2023, in quanto, non risultava in tale data ancora concluso il contratto di cessione del credito con uno dei soggetti qualificati i

La differenza delineata dalla Circolare n. 33/E del 2022, a volte sottile, fra errori formali ed errori sostanziali della Comunicazione di esercizio dell’opzione di cui all’articolo 121 del Decreto Legge n. 34 del 2020, dovrebbe guidare i contribuenti nelle ultime procedure di controllo finalizzate