Ricerca

Lo scorso 30 novembre l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la risposta n. 472/2023 a fronte di una istanza di interpello avente ad oggetto il corretto trattamento fiscale da riservare al differenziale positivo emergente fra il valore nominale di un credito fiscale, utilizzato in compensazione dal c

Affinché sia possibile cedere il credito a terzi o esercitare lo sconto sul corrispettivo in relazione alle spese sostenute nel periodo d’imposta 2023, entro il prossimo 31 dicembre sarà necessario accertare lo stato di avanzamento dei lavori mediante l’emissione della relativa asseverazione. L’unic

Domanda – Un professionista – facente parte di uno Studio associato – acquista crediti fiscali collegati ai bonus edilizi, a un prezzo inferiore rispetto al loro valore, utilizzandoli in compensazione. Beneficiando di un differenziale positivo, lo stesso costituisce o non costituisce reddito tassabi

Al di fuori del reddito d’impresa il differenziale positivo fra il valore nominale del credito e il prezzo di acquisto non assume alcuna rilevanza reddituale. In assenza di una espressa previsione normativa sul punto, e stante la non riconducibilità del “provento” in questione alle altre categorie r

L’Agenzia delle entrate ha confermato la possibilità in via interpretativa, di “frazionare” i crediti da bonus edilizi per ogni singola annualità ed effettuare la cessione della singola quota. Tale possibilità non si pone in contrasto con il nuovo testo dell’art. 121, comma 1-quater del D.L. n. 34/2

Dall’ultimo passaggio in Consiglio dei Ministri del Decreto Legge Energia le possibilità di cessione del credito si riducono ulteriormente. La quarta cessione a disposizione degli istituti bancari prevista dall’articolo 121 del DL Rilancio a favore dei soggetti che abbiano stipulato un contratto di

Inizia la partita delle comunicazioni errate o scartate relative alle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito delle spese sostenute nel 2021 e delle rate residue delle spese sostenute nel 2020. Con la Risoluzione n. 21/E del 5 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha riaperto lo sportello

Riapertura temporanea dei canali di trasmissione per le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2021, nonché alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, scartate dal sistema informativo dell’Amministrazione Finanziaria senza una reale motivazione. V

Nel confermare che la spesa sostenuta per l'apposizione del visto di conformità, concorrendo al limite di spesa massimo ammesso alla detrazione da parte del contribuente per ciascun intervento agevolato, può essere oggetto di "sconto in fattura” al pari degli altri oneri sostenuti, l’Amministrazione

Le ultime comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2021 resteranno inesorabilmente senza possibilità di correzione. Questo è quanto emerge dalla strada combinazione fra le disposizioni previste dal Provvedimento del Direttore delle Entrate del 3 febbraio 2022 in tema di esercizio delle opzion