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Visto quanto argomentato da parte della prassi amministrativa in merito alla “sorte” del riaddebito del bollo, va tenuto in considerazione, con riguardo agli adempimenti periodici, il relativo riflesso dichiarativo, ossia la conseguenza sia a livello reddituale, che delle imposte indirette così come

Domanda - Professionista in regime forfettario emette fattura elettronica, il bollo di 2,00 euro rientra anche nel calcolo della cassa di previdenza? Risposta - Ai sensi del comma 59 della legge n. 190/2014 i soggetti che applicano il regime forfettario sono esonerati dagli obblighi di liquidazi

L’Agenzia delle Entrate, tramite la Risposta n. 298 del 19 aprile 2023, fornisce chiarimenti circa il perimetro di applicazione dell’imposta di bollo ci cui all’art. 3 della Tariffa-Parte prima, allegata al d.p.r. 642/1972. In particolare, viene chiarito che dovrà essere applicata l’imposta di bo

Apertura dell’Agenzia delle Entrate alla presentazione della successione online in caso di trust testamentari. In particolare, la dichiarazione di successione telematica gestisce il trust istituito mortis causa (trust testamentario), sia quando sono individuati dei beneficiari finali sia quando non

Il momento in cui sorge l’obbligo di pagamento dell’imposta ipotecaria coincide con la formalità eseguita dal Conservatore dei Registri Immobiliari; ciò, rende automaticamente applicabile e dovuto il tributo. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 33118/2022 della Corte di cassazione, pubbl

Nella maggior parte dei casi l’imposta sulle successioni non è dovuta in conseguenza all’applicazione del meccanismo delle franchigie, ma nell’ipotesi di rappresentazione è necessario prestare attenzione ai chiarimenti forniti nel tempo dall’Agenzia delle entrate. In particolare, alcune interessanti

La rendita catastale delle unità immobiliari appartenenti alle categorie speciali (cat. D e E) va accerta, per legge, con "stima diretta", che non può prescindere da un accesso in loco. Può pertanto considerarsi illegittima la rideterminazione del classamento e rendita (conseguenti a una DOCFA) in r

Gli eredi del debitore principale non possono ritenersi obbligati in solido al pagamento dell’imposta di registro, in quanto in materia di imposte indirette opera la comune regola della ripartizione dei debiti ereditari “pro quota” di cui agli artt. 752 e 1295 cod. civ., in mancanza di norme special

L’art. 6 del D.P.R. n. 131 del 1986 non si applica al caso di deposito di un atto a fini probatori nel corso di un procedimento giurisdizionale. Con la sentenza n. 7682/2023 pubblicata ieri, le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione hanno infatti affermato i seguenti principi di diritto:

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 16254 del 31.07.2015, è tornata sulla questione della rilevanza del valore definito ai fini dell’imposta di registro come presunzione per l’accertamento di maggiori plusvalenze ai fini delle imposte dirette. La controversia concerneva l'impugnazi