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Domanda - Un’impresa ha ceduto beni al proprio cliente, anch’esso italiano, in regime di non imponibilità IVA di cui all’art. 8, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 633/1972 previo rilascio di dichiarazione d’intento. Si chiede se, ai fini del calcolo del plafond, è possibile tenere in considerazione

Nell’affitto d’azienda, a differenza della cessione e del conferimento d’azienda, il principio di continuazione non implica che l’operazione sia esclusa dal campo di applicazione dell’imposta. La rilevanza, ai fini IVA, dell’affitto d’azienda dipende, tuttavia, dalla soggettività passiva dell’affitt

Domanda – Un imprenditore individuale svolge la propria attività in due diversi settori, uno dei quali è rappresentato dalla gestione di un esercizio di ristorazione (bar/tavola calda), nonostante sia attualmente in corso la valutazione circa la possibilità di concedere in locazione il locale trami

Ai fini IVA, mentre l’art. 2 del D.P.R. n. 633/1972 esclude dal novero delle cessioni di beni le cessioni ed i conferimenti in società ed enti che hanno per oggetto aziende o rami d’azienda, l’art. 3 dello stesso D.P.R. n. 633/1972 assimila alle prestazioni di servizi rilevanti agli effetti dell’IVA

L’Agenzia delle Entrate con la risposta all’istanza di interpello n. 473 dell’11 dicembre 2023 individua gli indici rivelatori del ramo d’azienda chiarendo che il possesso di un ramo di azienda può ritenersi conformato anche nel caso l’esercizio dell’impresa venga svolto da un soggetto terzo. Anzi l

Lo scorso 13 febbraio, la V Sezione Civile Ordinaria della Suprema Corte di Cassazione ha pubblicato l’Ordinanza 3936 (Udienza del 27 settembre 2023 – Presidente Manzon, Relatore Nonno) che si occupa di una casistica professionale estremamente diffusa nei nostri Studi, ovvero il trattamento fiscale

Lo specifico tema si ritiene di doverlo far dipartire dall’indagine relativa all’intrinseca natura delle differenze di fusione/scissione, dividendole tra differenze da concambio e differenze da annullamento, con la precisazione che in un’operazione riorganizzativa, in virtù della sua specifica dinam

In un precedente scritto si sono rappresentate le diverse configurazioni delle differenze di fusione ed i rispettivi motivi causali (analoghe configurazioni e raccordi causali possono assumere anche le differenze di scissioni, in virtù dell’analogia strutturale delle impostazioni contabili). Volend

Trattandosi di operazioni non connotabili come realizzative, ma entrambe riconducibili al paradigma del riordino organizzativo, anche nei confronti dei soci viene a generarsi la rappresentata dualità di effetti. 1) la non rilevanza impositiva nel cambio delle partecipazioni, 2) il mantenimento del c

Con la Risposta n. 48/2024 all’istanza di interpello avente ad oggetto i criteri di ripartizione nell’ambito di un’ operazione di scissione di crediti d’imposta derivanti da attività di ricerca e sviluppo, dall’acquisto di energia elettrica delle imprese non energivore, da investimenti pubblicitari