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Soggetti obbligati Adempimenti Verifica della clientela Cumulabilità delle operazioni finanziarie Antiusura

In tema di deducibilità delle spese dal reddito d’impresa, un principio fondamentale è contenuto nell’art. 109 del TUIR. Trattasi del principio di inerenza, declinato al quinto comma di tale disposizione, ai sensi del quale le spese e gli altri componenti negativi sono deducibili nella determinazio

Con l’approvazione del D.Lgs n. 90/2017, norma di recepimento della IV Direttiva comunitaria in materia antiriciclaggio (Direttiva 2015/849/UE), è stata completamente revisionata la disciplina contenuta nel D.Lgs n. 231/2007. Numerosi sono i profili innovativi del recente provvedimento che intere

A distanza di quasi tre mesi dall’entrata in vigore della normativa antiriciclaggio per gli operatori compro oro (D.Lgs. n. 92/2017) e dell’assoggettamento degli operatori professionali in oro al D.Lgs. n. 231/07, art. 3, comma 5, lett. d) (D.Lgs. n. 90/2017 di mod. alla Legge Antiriciclaggio), rima

Di fronte alla richiesta di porre in essere una prestazione professionale o un'operazione di natura “sospetta”1, avanzata dal proprio cliente, si crea in capo al professionista dell’area giuridico economica una situazione particolarmente delicata, che va opportunamente affrontata e gestita, onde pre

A conclusione di un precedente intervento del 13 marzo 20181, si auspicava un repentino intervento dell’Esecutivo sulla questione delle sanzioni amministrative antiriciclaggio previste per l’emissione, o la presentazione all’incasso, di assegni privi della clausola di non trasferibilità, con importi

A seguito dell’Interpello n. 954-47/2018 trasmesso dal Ministero dell’Interno, l’Agenzia delle Entrate asserisce che sia le Istanze, sia le conseguenti Attestazioni rilasciate dalle Questure scontano l’imposta di bollo di euro 16,00. Il riferimento normativo da cui discende l’obbligo tributario o

Dopo che la Commissione finanze della Camera ha espresso parere favorevole per la modifica delle sanzioni laddove fossero stati emessi assegni di importo pari o superiore a 1.000 euro senza l’apposizione della clausola di non trasferibilità, sono allo studio diverse soluzioni per i soggetti che hann

Sono in aumento i casi in cui il malcapitato di turno riceve una contestazione a seguito dell’emissione di un assegno di importo pari o superiore a 1.000 euro senza l’apposizione della clausola di non trasferibilità. In molte situazioni, però, sarà conveniente non pagare per due ragioni. In primi

Il tema della irrazionalità sostanziale del sistema sanzionatorio in materia di circolazione di “assegni liberi”, emessi per importi pari o superiori a 1.000 euro, ha fatto breccia anche tra i corridoi del Mef. La circostanza, già denunciata lo scorso 26 febbraio da questo quotidiano in un preced