Il Codice della crisi realizza un cambiamento di paradigma nell’approccio al debitore in situazione di difficoltà sia esso imprenditore, professionista, consumatore oppure impresa minore. I nuovi principi cercano di prevenire la crisi, imponendo di guardare in maniera prospettica e prognostica circa lo stato di salute dell’impresa, quindi, non basta più tenere sotto controllo il patrimonio netto a fine anno, ma non sono necessari strumenti di budget per monitorare l’andamento e intervenire prontamente al primo segnale di crisi, al fine di tutelare l’azienda e la sua continuità perché così si conservano i suoi valori latenti e immateriali a vantaggio dei creditori ma anche degli stakeholder, in primis i lavoratori, per passare a tutto l’indotto.
Indice argomenti
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Ambito esteso della riforma del codice della crisi
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Nuovo paradigma del diritto della crisi
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Evoluzione del diritto della crisi
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Prospettiva forward looking
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Tutale della continuità aziendale
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Adeguatezza e capacità di prognosi
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Dall’esecuzione alla contrattazione
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Centralità della crisi nel diritto civile
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Adozione e attuazione degli strumenti per superare la crisi
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Test dei flussi di cassa
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Squilibrio economico-finanziario o patrimoniale
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Riferimenti normativi
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