La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29899 del 26 luglio 2011, ha confermato la responsabilità penale di un professionista per aver coordinato operazioni di evasione fiscale. Dunque, commette il reato di associazione per delinquere (e non un concorso nei reati
fiscali) il commercialista di fiducia che coordina la contabilità di aziende aiutandole, per anni, ad evadere le imposte mediante un giro di fatture false. Corte di Cassazione, sentenza n. 28999 del 26.07.2011
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Commercialista e associazione a delinquere (61 kB)
Commercialista e associazione a delinquere - Fiscal News N. 331-2011
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