Col recepimento delle direttive europee 2008/99 e 2009/123, il 7 aprile 2011, il Governo ha approvato uno schema di Decreto Legislativo che ha esteso l’applicazione della responsabilità amministrativa degli enti ex D. Lgs. 231/2001 anche agli illeciti commessi in violazione delle norme a protezione dell’ambiente. Si allarga così il già ampio e variegato catalogo dei reati 231 ai c.d. reati ambientali ex art. 25 decies, peraltro già contemplati dieci anni fa per poi essere cancellati insieme con quelli a presidio della sicurezza sul lavoro, comportando nuovi rischi di sanzioni pecuniarie ed interdittive per le aziende che non adottino presidi (Modello organizzativo e nomina
dell'Organismo di Vigilanza) idonei alla prevenzione dei rischi di commissione dei reati previsti dalla normativa.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
D. Lgs. 231-2001 e reati ambientali (49 kB)
D. Lgs. 231-2001 e reati ambientali - Fiscal News N. 237-2011
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata