Il D.L. 104/2013, meglio noto come Decreto istruzione, prevede al suo interno modifiche sostanziali relative alla tassazione dei trasferimenti immobiliari. In particolare, l’art. 26, co. 1, D.L. 104/2013, rubricato “Modifiche alle imposte di registro, ipotecaria e catastale”, modifica l’art. 10, D.lgs. 23/2011 (che modificava l'articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 131/1986), a sua volta rubricato “Applicazione dei tributi nell'ipotesi di trasferimento immobiliare”. Il combinato disposto dei citati interventi definisce uno scenario della tassazione degli atti di trasferimento immobiliare completamente diverso da quello attuale.
Tuttavia la riforma non colpisce solo i trasferimenti immobili, quanto anche numerosi altri atti soggetti a registrazione fissa come, esempio, gli atti costitutivi di società e gli aumenti di capitale che prevedano conferimenti diversi dai beni immobili, gli atti modificativi dei patti sociali, le trasformazioni, le fusioni, le scissioni, ecc. Nel presente intervento cercheremo di delineare gli effetti di tali modifiche la cui decorrenza è prevista a partire dal 1° gennaio 2014.
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Nuova tassazione trasferimenti immobiliari (106 kB)
Nuova tassazione trasferimenti immobiliari - Fiscal News N. 261-2013
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