7 maggio 2024

Congedo matrimoniale: il diritto si perde dopo 60 giorni

Lavoro & Previdenza n. 72 - 2024

Autore: Debhorah Di Rosa
Il lavoratore dipendente che si assenta per contrarre un matrimonio civile o concordatario, nonché un’unione civile, ha diritto ad un congedo retribuito pari a 15 giorni di calendario, con il trattamento economico a carico del datore di lavoro che, solo in alcuni casi, viene in parte indennizzato dall’INPS. Ci sono però delle regole stringenti per la spettanza, le modalità di richiesta e i termini per goderlo. Per questa ragione, essendo in arrivo la stagione dei fiori d’arancio, vediamo tutte le regole che i lavoratori devono rispettare e le modalità di esposizione del congedo nel LUL.

Indice argomenti

  • Premessa
  • Disciplina generale
  • Determinazione del congedo spettante
  • Onere contributivo e retributivo
  • Divieto di licenziamento
  • Effetti sulla retribuzione indiretta
  • Esempio di calcolo
  • Riferimenti normativi
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