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Con l’Informativa n. 149/2025, del 28 ottobre 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili richiama l’attenzione dei Presidenti dei Consigli degli Ordini territoriali sull’importanza di verificare il possesso del domicilio digitale (PEC) da parte di tutti gli iscritti.
L’invito nasce in vista delle prossime consultazioni elettorali della categoria, che si svolgeranno con modalità di voto da remoto.
Ai sensi dell’articolo 16, comma 7, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, ogni iscritto deve essere in possesso di un domicilio digitale attivo e funzionante, comunicato regolarmente al proprio Ordine professionale.
Tale obbligo è stato ulteriormente rafforzato dall’articolo 16, comma 7-bis, introdotto dal DL n. 76/2020, che impone agli Ordini di diffidare i professionisti privi di PEC valida o inattiva, invitandoli a regolarizzare la propria posizione entro 30 giorni. In caso di mancato adempimento, l’iscritto dovrà essere sospeso fino alla comunicazione di un domicilio digitale valido.
Il voto telematico, previsto per le elezioni del 2025, sarà accessibile solo tramite link inviato all’indirizzo PEC comunicato all’Ordine.
Per accedere alla piattaforma informatica di voto, gli iscritti dovranno autenticarsi utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE. Pertanto, il possesso e la corretta attivazione della PEC rappresentano condizioni indispensabili per esercitare il diritto di voto.
Il CNDCEC invita i Presidenti degli Ordini a:
Gli iscritti sospesi per mancata comunicazione del domicilio digitale potranno riacquistare il diritto di voto qualora comunichino la propria PEC entro la data di presentazione delle liste elettorali (16 dicembre 2025).
Il CNDCEC chiarisce che, trattandosi di sospensione a tempo indeterminato, essa potrà essere revocata nel momento in cui l’iscritto regolarizza la propria posizione, analogamente a quanto previsto per le sospensioni dovute a morosità (art. 20, comma 2 del D.Lgs. 139/2005).
Il Consiglio Nazionale raccomanda di concludere le verifiche con congruo anticipo rispetto all’avvio delle operazioni elettorali, così da garantire un’ampia e regolare partecipazione al voto.
Il rispetto dell’obbligo di domicilio digitale rappresenta non solo un adempimento normativo, ma anche un elemento essenziale di trasparenza, sicurezza e partecipazione democratica per la categoria dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.