L’Assemblea dei presidenti e dei candidati presidenti degli Ordini territoriali dei commercialisti, riunita ieri a Roma, ha espresso pieno sostegno all’operato del Presidente Massimo Miani e dell’intero Consiglio nazionale.
Gli intervenuti hanno caldamente invitato il Consiglio nazionale ad andare avanti nella sua azione a favore degli interessi della categoria e per la ricerca di una rapida soluzione alla situazione di stallo in cui essa si trova a seguito di un ricorso presentato al Tar del Lazio che ha provocato una nuova sospensione della procedura elettorale per il rinnovo dei Consigli degli Ordini territoriali.
Nessuno dei presenti ha avallato l’ipotesi di dimissioni dello stesso Consiglio nazionale. L’assembla ha inoltre espresso forti critiche nei confronti del ricorrente, non attribuendo alla sua iniziativa alcuna valenza a tutela degli interessi reali degli iscritti, dal momento che lo stesso ricorso ha impedito l’imminente rinnovo degli ordini locali, rischiando al contempo di compromettere le già fissate elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale del 12 gennaio 2022.
Preso atto dell’inequivocabile orientamento emerso dall’Assemblea, il presidente nazionale Massimo Miani e l’intero consiglio nazionale hanno raccolto il mandato a proseguire attraverso i propri legali nell’affermazione della piena legittimità del proprio operato e di quello degli Ordini territoriali, lavorando al contempo, come sempre fatto, in raccordo con il Ministero vigilante all’individuazione di un percorso che porti nel più breve tempo possibile allo svolgimento delle elezioni territoriali prima e nazionali poi.
Durante l’Assemblea, peraltro, è emerso chiaramente come nel corso del suo mandato il Consiglio nazionale sia stato considerato dal Ministero della Giustizia come il suo naturale e legittimo interlocutore per la assunzione dei vari atti che hanno interessato la categoria.
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