25 settembre 2018

Commercialisti ed esperti contabili al via il 2° Forum Nazionale

Il futuro della professione nell’era digitale è il tema della tre giorni di Milano

Autore: Ester Annetta
Il percorso di trasformazione continua, veloce ed inarrestabile avviato con la “rivoluzione digitale” ha cambiato le vite ed il modo di lavorare di milioni di persone, creando nuovi mercati e costruendo dalle basi un mondo di servizi ed offerte che, grazie alla rete, hanno avuto portata e diffusione fuori dai vecchi schemi.

Anche il mondo delle professioni ha inevitabilmente risentito dei cambiamenti indotti dalla modernità e dai suoi nuovi mezzi, e, in un tale contesto, diventa allora imprescindibile esaminare e monitorarne le capacità di adeguamento ai nuovi strumenti di lavoro, alle esigenze dei clienti, agli scenari economici ed a quelli normativi.

Parte da qui la seconda edizione del Forum Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili - in programma a Milano nelle giornate del 24, 25 e 26 settembre – che, col titolo: “Come la rivoluzione digitale sta cambiando la professione”, intende porre l’attenzione sul nuovo volto del lavoro svolto dal Commercialista nell’era tecnologica e su quale sia il futuro di una professione su cui già hanno impattato varianti notevoli quali la dichiarazione dei redditi precompilata dall’Agenzia delle Entrate - sia per le persone fisiche che per le piccole e medie imprese – e, a partite dal 1° gennaio 2019, l’obbligo di fatturazione elettronica.

L’evento – che si terrà presso l’Hotel Melià, via Masaccio 19 - è stato organizzato da ItaliaOggi, con la partecipazione della Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti, della Cassa di Previdenza dei Ragionieri, del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, dell’ODCEC di Milano e di tutti i principali ordini locali.

La prima giornata (ieri, 24 settembre), dopo un’introduzione affidata a Marino Longoni, Direttore ItaliaOggi Sette, ha visto i seguenti interventi: “Come la rivoluzione digitale sta cambiando la “forma mentis”, le forme fisiche, le strutture sociali”, a cura del Senatore GiulioTremonti; “I progetti del governo sulle professioni economiche”, a cura di Jacopo Morrone, Sottosegretario al Ministero della Giustizia con delega sulle professioni; “Fattura elettronica obbligatoria, rischio o opportunità?” a cura di un rappresentante dell’Agenzia delle Entrate; “Come sta cambiando la professione”, illustrazione dell’indagine 2018 condotta dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, a cura di Tommaso di Nardo, ricercatore FNC; “Commercialista, una professione in cerca di identità?”, con gli interventi – moderati da Francesco Giorgino, Caporedattore TG1 - di Massimo Miani, Presidente CNDCEC, Carla Ruocco, Presidente Commissione Finanze Camera, Claudio Rorato, Direttore Osservatorio professionisti e innovazione digitale – Politecnico di Milano.

Nella giornata odierna, dopo la consueta introduzione affidata a Marino Longoni, il programma prevede: un intervento dal titolo “Il futuro della previdenza dei professionisti”, affidato a Claudio Durigon, Sottosegretario al Lavoro; un Forum sul tema “Il futuro della professione”, durante il quale i Presidenti degli ordini locali si confronteranno con il CNDCEC (Massimo Miani, Roberto Cunsolo, Achille Coppola). Vi prenderanno parte – coordinati e moderati da Marin Longoni, i Presidenti: Fabio Aiello, Carlo Cantalamessa, Elbano De Nuccio, Rosamaria Petitto, Sandro Litigio, Leonardo Focardi, Carla Saccardi, Marcella Caradonna, Vincenzo Moretta, Antonio Tuccillo, Andrea Nasini, Giancarlo Grossi, Angelo Vaccaro, Maurizio Attinelli, Corrado Baldini, Mario Civetta, Salvatore Giordano, Giuseppe Testa, Gabriela Savigni, Luca Asvisio, David Moro.

All’incirca in contemporanea, nella Sala Turchese, si svolgerà il Workshop “Fatturazione elettronica, gli aspetti critici” con la relazione di Paolo Parisi, Avvocato Tributarista e Societario - Professore di diritto tributario SNA Presidenza CdM e Scuola di Polizia economico-tributaria.

Dopo la pausa pranzo, si proseguirà con un intervento dal titolo “La previdenza dei professionisti tra conflitto generazionale e pensioni sempre più ridotte” su cui relazioneranno – moderati da Giuseppe De Filippi, Vicedirettore TG5 -: Luigi Pagliuca, Presidente CNPR, Walter Anedda, Presidente CNPADC, Nunzio Luciano, Presidente Cassa forense, Marco Cuchel, Presidente ANC, Gaetano Stella, Presidente Confprofessioni.

Si aprirà, a seguire, una sessione dedicata ai quesiti del pubblico, cui risponderanno Massimo Miani, Luigi Pagliuca e Walter Anedda.

Infine, vi sarà un intervento dal titolo “Il commercialista 4.0” con la partecipazione di: APM, Datev Koinos, Gabetti.

La terza giornata sarà prevalentemente incentrata sul tema degli adempimenti: sugli “Adempimenti privacy” interverranno – coordinati da Marino Longoni -: Antonio Ciccia Messina, Esperto privacy, Rocco Panetta, Country leader IAPP Italia, Giovanna Bianchi Clerici, Componente Autorità garante per la protezione dei dati personali; sugli “Adempimenti antiriciclaggio” interverranno – ancora moderati da Marino Longoni - : Giovanni Padula, Comandante nucleo speciale Polizia valutaria del GdF, Roberto Ciciani, Direttore Ministero Economia, Raffaele Marcello, Consigliere Nazionale CNDCEC con delega ai sistemi di controllo, Luca Criscuolo, Titolare Divisione Normativa e Rapporti Istituzionali della Unità di Informazione Finanziaria, Roberto Tasca, Assessore Bilancio e Demanio Comune di Milano, Annalisa De Vivo, Ufficio di Presidenza CNDCEC, Fabrizio Vedana, Vicedirettore Unione fiduciaria.

Seguirà un intervento sul tema “La rivoluzione digitale e le sue conseguenze sull’organizzazione dello studio professionale”, cui prenderanno parte – moderati da Michele Damiani, Giornalista ItaliaOggi -: Emilio Baselice, Direttore Generale In.te.s.a, Giuseppe Virgone, AGID, Gilberto Gelosa, Consigliere Nazionale CNDCEC delegato alla fiscalità, Maurizio Grosso, Consigliere Nazionale CNDCEC delegato innovazione e organizzazione degli studi, Corrado Mandirola, MPO, Michela Zampiccoli, Filosofia Fiscale Srl, Fulvio Talucci, Chief Solution Officer di TeamSystem.

Nel corso della giornata di ieri, alcuni dati interessanti sull’evoluzione della professione sono emersi dall’illustrazione dei risultati dell’indagine condotta dalla Fondazione nazionale dei Commercialisti nel corso dell’intervento su “Come sta cambiando la professione”, condotto da Tommaso di Nardo.

Realizzata attraverso l’elaborazione delle risposte a questionari somministrati on line (mediante il metodo CAWI) a partire dallo scorso mese di luglio, l’indagine statistica svolta dalla FNC segue quella condotta nel 2012 dall’allora IRDCEC (poi divenuto FNC) e rappresenta i dati relativi all’esercizio della professione ed alla tipologia di studio, alle specializzazioni professionali, alla dimensione degli studi in termini di addetti e di fatturato ed al posizionamento dello studio rispetto alle attività basilari rappresentate dall’assistenza e dalla consulenza contabile e fiscale alla clientela stabile.

Il quadro che ne è emerso è che, grazie alle nuove tecnologie - rispetto ai dati rilevati nella precedente indagine del 2012 - si assiste, sorprendentemente (considerando che negli ultimi anni sono state notevolmente incentivate, sia dal punto di vista legislativo che regolamentare, le forme aggregative nell'esercizio della professione e che sono state sperimentate le prime Società tra professionisti che, comunque, raccolgono il 2,2% dell’attività professionale) ad una diminuzione degli studi associati o condivisi (passati dal 24 al 20%) a fronte di una crescita di quelli individuali (passati dal 53 al 61%).

Una delle possibili motivazioni che spingono a prediligere la gestione dell’attività professionale in forma individuale anziché associata o condivisa pare risiedere proprio negli sviluppi delle tecnologie informatiche, che hanno reso possibili forme di collaborazione più flessibili, meno impegnative, meno vincolanti. Per questa stessa ragione, anzi, risulta in crescita anche il numero degli studi con un solo addetto, passati negli ultimi sei anni dal 18 al 30% (il 61% degli studi ha un solo titolare; il 53% non ha collaboratori e il 41% non ha dipendenti).

Un ulteriore interessante dato emerso dalla ricerca riguarda la crescita della specializzazione, che addirittura risulta aumentata (del 4%) pure rispetto ai recenti dati già evidenziati da una precedente ricerca svolta solo lo scorso anno dalla FNC sugli studi iper-specializzati (cioè quelli che fatturano meno del 20% in attività di base; al contrario, sono diminuiti del 5% gli studi che fatturano più dell'80% in attività di base).

I dati elaborati dalla FNC saranno incrementati – come annunciato nel corso dell’intervento – nelle prossime settimane con ulteriori elaborazioni ed analisi finalizzate a fornire un dettaglio per macroaree territoriali, per differenze di genere e di età, oltre che con ulteriori approfondimenti statistici basati sull’analisi di correlazioni esistenti tra le economie di scala e quelle di specializzazione.

Si ricorda che il Forum in corso a Milano è una iniziativa accreditata da CNDCEC per la formazione professionale continua dei commercialisti ed esperti contabili con l’attribuzione di 15 FCP.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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