13 dicembre 2022

Legge di bilancio 2023: emendamento in favore madri professioniste misura di civiltà

Le associazioni di categoria dei commercialisti ADC, AIDC, ANC e UNGDCEC guardano con soddisfazione e speranza all’emendamento alla legge di stabilità 2023 presentato dall’On.le De Bertoldi, che prevede per le professioniste lo slittamento dei termini quando si trovino nelle condizioni di dover assistere un figlio sottoposto ad un ricovero d’urgenza o colpito da una malattia grave.

I presidenti delle Associazioni sono concordi che si tratti della logica estensione del diritto al rinvio dei termini delle scadenze per il professionista in caso di malattia o infortunio, ottenuto lo scorso anno sempre grazie alla battaglia condotta dall’On. De Bertoldi. Registrano con soddisfazione che il sostegno a questo provvedimento di civiltà arrivi anche da parte del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Eugenia Roccella, nella certezza che vi sarà un ampio arco di consensi nei confronti di una misura che tutela i minori in momenti di particolare fragilità e preserva la serenità delle famiglie. Anzi, l’auspicio ultimo è che il diritto venga riconosciuto ai genitori, prescindendo dal genere e che siano stabiliti con chiarezza i termini di accesso al beneficio, rispetto alle situazioni di gravità menzionate nell’emendamento.

Ci si augura, inoltre, che siano infondate le voci riguardo un presunto parere negativo da parte dell’Agenzia delle Entrate, la quale sarebbe entrata in questa delicata tematica esprimendo il proprio disaccordo, confondendo, se così fosse, il tema erariale con un tema di diritti individuali e civiltà sociale.

Le Associazioni, congiuntamente, auspicano che ciascun attore della macchina dello Stato rispetti i propri ambiti di competenza, soprattutto quando si tratta di diritti costituzionali e di tutele ai più fragili, in situazioni di gravità.
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