Licenziamento e gravidanza: il datore ha solo 15 giorni per la revoca, anche se lo stato viene comunicato dopo
Per la Cassazione, il termine di 15 giorni per la revoca del licenziamento decorre dall’impugnazione anche se la gravidanza viene comunicata dopo
Autore: Paola Mauro
Se una lavoratrice è gravidanza e il Datore di lavoro non ne è a conoscenza quando le intima il licenziamento, il termine perentorio di quindici giorni per la revoca del recesso - previsto dagli artt. 5 L. n. 23 del 2015 e 18, comma 10, L. n. 300/1970 - decorre comunque dalla data dell’impugnazione,…
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