19 ottobre 2021

Operazioni soggettivamente inesistenti: le presunzioni semplici devono essere fondate su indizi gravi, precisi e concordanti

Autore: Maria Luisa Barone
In tema di operazioni soggettivamente inesistenti, la prova dell’assenza di buona fede può fondarsi su presunzioni semplici, purché supportate da indizi gravi, precisi e concordanti. In caso contrario, gli imprenditori sarebbero eccessivamente timorosi e potrebbero essere indotti a non rischiare,…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?