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Domanda - Il credito IVA della Dichiarazione 2023 (anno di imposta 2022) non interamente compensato e sul cui modello è stato opposto il visto di conformità è utilizzabile anche dopo la presentazione della Dichiarazione IVA 2024 fino al raggiungimento dell'importo? Pertanto, ad esempio, nella Dichia

Con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 29/03/2024, Prot. n. 169262 sono stati fissati i nuovi termini di accesso e la modulistica rinnovata per la revoca della procedura di riversamento dei crediti “ricerca e sviluppo” indebitamente utilizzati. Inoltre è stato aggiornato il software di

Premessa – Il Governo italiano si è impegnato, nell’applicazione dello split payment, a eseguire in via prioritaria i rimborsi IVA dei fornitori della PA, per evitare agli stessi crisi di liquidità. Entro giugno l’Italia dovrà riferire alla Commissione europea sull’efficacia dei rimborsi d'imposta

Domanda - Un'azienda in contabilità ordinaria riceve il 3 marzo 2024 la certificazione del credito d’imposta formazione 4.0 relativa al 2022: in quale modello reddito va indicato il bonus? Ai fini del bilancio, essendo un contributo in conto esercizio, può essere inserito anche nel bilancio 2024 an

Il decreto legislativo n. 13/2024, emanato in attuazione della delega fiscale, ha completamente riscritto la disciplina fiscale degli atti di recupero dei crediti di imposta. A seguito della novella il contribuente potrà prestare acquiescenza ai predetti atti di recupero. Tale possibilità è ora pr

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3244 del 05/02/2024 è stata investita della questione relativa alla notifica di una cartella di pagamento con la quale era stata iscritta a ruolo la somma corrispondente all’importo di un credito d’imposta a seguito di un controllo automatizzato ex art. 36bi

L’articolo 5 del DLgs n. 471/1997 disciplina l’omessa o tardiva presentazione della dichiarazione. Per effetto di tale articolo, la sanzione applicabile in questo caso va dal 120 al 240 per cento dell’ammontare del tributo dovuto con un minimo di euro 250,00. E’ possibile regolarizzare la violazion

L’art. 26 del D.P.R. n. 633/1972 in linea di principio prevede che nel corso di una procedura concorsuale il fornitore può emettere la nota di variazione in diminuzione dell’imponibile e dell’imposta nel momento in cui l’ammontare originariamente addebitato in fattura risulta in tutto o in parte no

L’accertamento a carico del committente, che in conseguenza di ciò ha chiesto la ripetizione del tributo al prestatore dei servizi, influisce sul termine biennale per il rimborso. È quanto emerge dalla sentenza n. 1426/16 della Corte di Cassazione. La contribuenteimpugnava il silenzio-rifiuto f

Viola la VI Direttiva IVA la norma nazionale che stabilisca un massimale per la compensazione del credito d’imposta. Lo Stato membro deve consentire all'impresa un'immediata fruizione, anche tramite compensazione, del totale del suo credito Iva senza stabilire al riguardo un massimale. È quanto eme