Ricerca

Il trattamento fiscale degli omaggi erogati dalle aziende ai dipendenti e ai clienti o fornitori è una questione delicata e complessa: è indispensabile inquadrare preliminarmente la tipologia ed il valore dei beni o servizi erogata a titolo di liberalità e soprattutto tenere conto di quanto previsto

In occasione di un precedente intervento ci siamo occupati del trattamento fiscale degli omaggi natalizi ai clienti e ai dipendenti con riferimento ai beni che non sono oggetto dell’attività d’impresa (leggi Gli omaggi natalizi ai clienti e ai dipendenti). In questa sede, invece, andremo a richia

Con l’approssimarsi delle festività, torna in auge il tema della corretta contabilizzazione delle spese sostenute per omaggi destinati alla clientela ed ai dipendenti. Primariamente, occorre ricordare che l’argomento “omaggi” risulta essere quanto mai variegato, posto che vi sono disposizioni div

Il gestore del deposito IVA si occupa della gestione contabile dei beni e, a tal fine, anteriormente alla prima operazione di introduzione dei beni in deposito, è obbligato ad istituire, ai sensi dell’art. 50-bis, comma 3, del D.L. n. 331/1993, un apposito registro e a conservare un esemplare dei do

Domanda - Una società con sede in Francia intende importare beni in Italia con contestuale introduzione in un deposito IVA e intende sapere se sia tenuta ad identificarsi ai fini IVA nel territorio dello Stato o se gli obblighi IVA possano essere adempiuti, per suo conto, dal gestore del deposito.

In un precedente contributo Omaggi di natale: beni non oggetto dell’attività d’impresa abbiamo esaminato il trattamento fiscale degli omaggi a clienti e a dipendenti costituiti da beni diversi da quelli la cui produzione o scambio è diretta l’impresa, quindi beni acquistati appositamente per essere

In occasione delle festività natalizie, le imprese sono solite concedere ai clienti e ai dipendenti doni e omaggi. Il trattamento fiscale previsto si differenzia a seconda che i beni omaggio siano o meno oggetto dell’attività di impresa. In questa sede focalizzeremo l’attenzione sugli omaggi diversi

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 37510 del 22/12/2022 ha ribadito che ai sensi dell’art. 108 TUIR il criterio distintivo tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità deve essere individuato negli obiettivi di divulgazione perseguiti, atteso che le prime hanno lo scopo di accrescere l’i

Il gestore del deposito IVA, ai fini dell’adempimento degli obblighi tributari del soggetto non residente che intende introdurre merci nel deposito, assume la veste di rappresentante fiscale con obblighi ridotti, in quanto si limita all’esecuzione degli obblighi di fatturazione e di compilazione deg

Il gestore del deposito IVA, oltre alle previsioni contabili e amministrative connesse alla gestione dei beni in giacenza, svolge anche le funzioni di rappresentante fiscale dei soggetti non residenti non identificati ai fini IVA in Italia per le operazioni relative ai beni in deposito. In partic